Sei risultati utili consecutivi. Qualcuno potrà obiettare che cinque di questi sono stati pareggi. Ma ritornare con un punto da trasferte come Seravezza, Ponsacco e Livorno, superare il Montespaccato e impattare con Città di Castello e Ostia Mare (con i romani che hanno stritolato la favorita numero uno del campionato, l’Arezzo, per 3-0) è comunque positivo.
Delicatissimo sarà il match di domenica prossima, finalmente al Comunale di via Rosselli ad Altopascio, contro il Grosseto, avanti rispetto agli amaranto di una sola lunghezza. Conforta il salto di qualità sotto il profilo della personalità del team allenato da mister Pietro Cristiani. Sì, perché andare sotto due volte a Livorno, con quasi tremila persone presenti allo stadio Picchi e riuscire a recuperare entrambe le volte, significa molto. Sugli scudi Tommaso Carcani, una "quota" (i giovani che per regolamento ogni squadra deve far giocare), classe 2002 ed autore di una splendida doppietta. Non solo due volte il Tau ha recuperato. Ma il Livorno, formazione dalle risorse tecniche notevoli, aveva anche uno stimolo ulteriore: l’esordio del nuovo allenatore Vincenzo Esposito, trainer del Prato in C per anni e anche tecnico delle giovanili dell’Inter.
Ottimo pareggio dunque in vista di un ciclo di ferro che sta per iniziare. Dopo il Grosseto, infatti, doppia trasferta per Brega e compagni, prima ad Arezzo e successivamente a Poggibonsi, seconda e terza in classifica, prima dell’arrivo ad Altopascio dell’attuale capolista il 21 dicembre, nel turno infrasettimanale, vale a dire la Pianese.
Massimo Stefanini