Nessuno a inizio stagione avrebbe immaginato di trovare il Lentigione nelle parti basse della classifica. Un po’ perché gli emiliani erano reduci da due campionati al vertice, un po’ per la forza di una rosa che a tutti gli effetti era costruita per confermarsi. Ecco perché la sfida di oggi (alle 14,30 al ‘Necchi Balloni’) nasconde più di un’insidia per il Real Forte Querceta. "Il Lentigione – spiega il tecnico Simone Venturi – è la dimostrazione di quanto sia imprevedibile questo campionato. Basta poco per ritrovarsi immischiati in situazioni di classifica non preventivate. Sul valore del Lentigione nessuna discussione: è una squadra forte, con una rosa profonda e competitiva in tutti i reparti. Ci attende una gara molto difficile".
Gli emiliani (con il lutto al braccio per la scomparsa del vice presidente Franco Gri) sono reduci da tre sconfitte di fila e hanno meno della metà dei punti del Real FQ: un bilancio condizionato anche da un inizio di stagione tormentato, segnato da tre avvicendamenti in panchina. Al contrario i ragazzi di Simone Venturi stanno attraversando un periodo positivo: la vittoria di Salsomaggiore ha dato fiducia al gruppo che può contare anche sui recuperi di Raspa e Tognarelli. "Raspa è rientrato in gruppo mercoledì – continua Venturi – e ci sono buone possibilità che sia della partita. Tognarelli si allena a pieno regime da venerdì, valuteremo nelle prossime ore se sarà in grado di giocare dall’inizio". Ancora assenti Betti e Costantino, Venturi può comunque contare sul recupero della condizione migliore di giocatori fondamentali come Bortoletti e Fazzi, che sta aumentando il minutaggio dopo l’infortunio l’ha tenuto fuori più di un mese: "Fazzi ha iniziato la stagione molto bene, ora sta recuperando la forma, riaverlo al 100% sarà come un nuovo acquisto". Davanti la coppia Pegollo-Verde, come indicato dal tecnico. Probabile formazione (4-3-1-2): Raspa, Meucci, Masi, Bernardini, Giubbolini, Bortoletti, Bartolini, Bertipagani (Fazzi), Rosati, Pegollo, Verde.
Michele Nardini