Ghiviborgo cerca tre punti contro il Montespaccato

Mancherà solo l’attaccante Mancini, ma fra le punte Maccarone avrà subito il nuovo arrivato Zini. I complimenti del club ai romani per il progetto sociale

Un Ghiviborgo praticamente al completo ospita i romani del Montespaccato, per la terza giornata. Una sfida del tutto inedita e contro un avversario da scoprire, ancora fermo a zero, ma non per questo da sottovalutare, anzi tutt’altro.

La squadra di Massimo Maccarone (foto) lo sa bene e ha preparato la partita nei minimi dettagli, lavorando molto sull’intesa e su alcuni automatismi da perfezionare, soprattutto nel reparto arretrato, dopo il 2 a 2 di Città di Castello che ha portato in dote pregi e difetti di un organico che ha, comunque, ampi margini di miglioramento. Ed è di questi giorni la notizia dell’ingaggio di Andrea Zini, attaccante classe 1998, proveniente dalla Pistoiese, protagonista in passato nelle file del San Donato Tavarnelle: un acquisto non molto pubblicizzato, ma senza dubbio un valore aggiunto di notevole importanza per un reparto già forte e strutturato, guidato da bomber Manuel Pera, autore, finora, di ben quattro reti.

Oltre al nuovo arrivo, pare recuperato dall’infortunio l’esperto centrocampista Signorelli, a completare un gruppo al gran completo o quasi: unica defezione quella della punta Mancini, invero poco impiegato, ma ai box per guai muscolari, dopo il bel pre-campionato. Ci sono, dunque, tutte le premesse per vedere il miglior Ghiviborgo che punta deciso alla vittoria per dare ulteriore continuità al buon inizio di stagione, anche se trainer e staff tecnico non si fidano del Montespaccato, formazione che rappresenta un quartiere della capitale e che salirà in Media Valle alla ricerca dei suoi primi punti, probabilmente con un atteggiamento prudente, coperto e pronto alle ripartenze.

Capitolo formazione: Maccarone è intenzionato a confermare il suo "4-3-3", anche se con alcuni dubbi sugli interpreti, da sciogliere nell’ultima rifinitura. Proviamo, comunque, a ipotizzare il probabile "undici" di partenza: Antonini (2004) fra i pali; linea difensiva composta da: Bertonelli (2003) a destra, Seminara a sinistra, Videtta e Del Dotto (2002) coppia centrale; a centrocampo: Signorelli in cabina di regia, supportato da Bachini (2002) e capitan Nottoli; tridente d’attacco con: Mata a destra, Bongiorni a sinistra, Pera centravanti. Possibile pure l’impiego del neoacquisto Zini in avanti, come dei 2002 Rotunno e Mukaj per la difesa e del 2003 Sgherri per il centrocampo. Si gioca alle ore 15 al "Carraia", dov’è atteso un buon pubblico.

Infine i dirigenti colchoneros fanno sapere di essere "onorati di confrontarsi con una società che ha saputo trasformare un bene gestito dalla mafia e confiscato, in un progetto di riscatto e di speranza del proprio quartiere, per la sua rinascita, per il suo orgoglio e per la sua storica appartenenza calcistica".

Flavio Berlingacci