Evento per certi versi storico. Sì, perché la pallacanestro a Lucca si è accorta che agire in sinergia comporta molti vantaggi. E’ nata LAB, Lucca Academy Basket. Una nuova società giovanile, una sola ASD, Associazione sportiva dilettantistica, per BCL e Gesam, maschile e femminile in un progetto riservato a bambini e bambine dai 5 agli 11 anni; un percorso formativo che li introdurrà, raggiunti i 12 anni, ai campionati agonistici federali. Ma con una collaborazione che riguarderà anche le rispettive prime squadre, a cominciare da abbonamenti e pubblicità.
A presiedere la nuova… creatura sarà Marco Terigi, proveniente dal tessuto economico lucchese, che ha voluto sottolineare l’importanza sociale del progetto e come le esperienze reciproche delle due società possano portare ad un maggiore reclutamento. Nel suo intervento ha voluto ringraziare le amministrazioni pubbliche presenti alla conferenza stampa (Teresa Leone per la Provincia e Leonardo Dinelli per l’assessore Stefano Ragghianti del Comune) per il concreto aiuto economico dato per l’utilizzo delle palestre e con la riduzione dei canoni di locazione.
Parole importanti sono state dette anche dai rispettivi numero uno delle due società. Rodolfo Cavallo, per Le Mura, ha sottolineato quanto le sinergie di lavoro siano importanti, specialmente in un periodo di crisi economica come l’attuale. "Partiamo con il minibasket, perché vogliamo che i bambini crescano in modo sano, conoscendo e imparando la socialità ed il rispetto". Sulla stessa lunghezza d’onda Matteo Benigni, numero uno del Basketball Club Lucca: "Sono orgoglioso di far parte di questa iniziativa; in meno di un mese siamo riusciti a concretizzare quanto oggi presentiamo e sono davvero entusiasta di iniziare questa nuova avventura proprio dai più piccoli, perché è con loro che si comincia a lavorare per far crescere quella passione che poi li porterà a essere protagonisti in questo sport".
Indicati anche i diretti responsabili: Giacomo Stefani, ex giocatore, come responsabile tecnico e Andrea Calistri in qualità di responsabile gestionale e amministrativo. Da Massimo Braghette sono state date ulteriori informazioni (rintracciabili sui siti di Bcl e Gesam Le Mura) su questo nuovo percorso che unisce le due società: non solo minibasket, ma anche una strategia commerciale comune nuova, dalla ricerca di nuove sponsorizzazioni, con una strategia di marketing definita ed un maggior coinvolgimento degli atleti, del maschile e femminile, nelle varie campagne di sensibilizzazione volte ad indirizzare eventuali nuovi iscritti e, soprattutto, gli sponsor, verso il neonato polo cestistico. L’obiettivo recruiting è di 150 iscritti.
Gli abbonamenti saranno nominativi, con l’opzione friends si sceglierà la poltroncina. Per poter vedere le partite di serie "A" femminile occorrerà sottoscrivere un abbonamento di 100 euro, per quelle BCL 50; ma se si volessero vedere entrambe le compagini, il costo è di 130. Ma quanto si spende a iscrivere un figlio? 340 euro in due rate con kit abbigliamento da gioco compreso e doppio abbonamento in omaggio. Con pagamento in unica soluzione, sconto del 40%.
Massimo Stefanini