“Trent’anni fa la prima storica vittoria del centrodestra“

Il trentennale della prima vittoria del centrodestra in Toscana potrebbe segnare una svolta politica. Fantozzi ricorda le origini a Casalecchio di Reno nel 1993 e l'evoluzione della coalizione in tre decenni, con cambiamenti significativi.

“Trent’anni fa la prima storica vittoria del centrodestra“

“Trent’anni fa la prima storica vittoria del centrodestra“

1"Nel trentennale della prima vittoria del centrodestra – scrive Vittorio Fantozzi, vice presidente del gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia – , siamo di fronte a una possibile svolta per la Toscana, che con le europee e le comunali del prossimo giugno e soprattutto con le regionali del 2025 potrebbe far rivivere i fasti di tre decadi or sono. Fasti che è bene dunque ricordare. Tutto ebbe inizio in un ipermercato di Casalecchio di Reno, inaugurato dal suo proprietario, Silvio Berlusconi, nel novembre 1993. “Alle elezioni comunali dì Roma voterei come sindaco Gianfranco Fini”. Allora Fini era il Segretario nazionale del Movimento Sociale Italiano, per eccellenza “il polo escluso”, con cui non si poteva nemmeno pensare di stringere un’alleanza. Sulle ceneri di Tangentopoli, in un’Italia in preda alla svalutazione monetaria e alle stragi di mafia, e all’alba di una Seconda Repubblica che sembrava cucita su misura per la sinistra post e neo comunista, quella frase cambiò per sempre il corso della storia".

"Il 27 marzo 1994, esattamente trenta anni fa – prosegue Fantozzi – il centrodestra nato a Casalecchio di Reno centrò la prima incredibile vittoria elettorale. Fu effimero il primo Governo Berlusconi, molto più incisivi tutti gli altri, quattro in tutto. Dentro una coalizione che si componeva e scomponeva, e dove Forza Italia e Alleanza Nazionale, nata superando il Msi, trovarono infine la quadra con la Lega. In trenta anni è cambiato tutto – dalla geopolitica al ruolo della comunicazione, dai contesti istituzionali alle sfide transnazionali – in una maniera che definire vertiginosa è un eufemismo. Non la coalizione di centro-destra, dove si sono contemperati e ibridati valori conservatori, liberali, cattolici, federalisti".