Punto di primo soccorso. Baldini: "Risposte poco chiare"

Il consigliere regionale della Lega torna a parlare della struttura e della necessità di una soluzione rapida "La battaglia da parte mia continuerà e non si esaurirà dopo questa insoddisfacente risposta al mio atto".

Punto di primo soccorso. Baldini: "Risposte poco chiare"

Non si fermano le polemiche sul territorio per la decisione di chiudere il punto di primo soccorso

Il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Baldini, che a suo tempo aveva presentato un’interrogazione sulla chiusura del Punto di Primo soccorso alla Misericordia di Borgo a Mozzano al presidente del consiglio Regionale Mazzeo, si dice deluso dalla risposta scritta recapitatagli dalla dottoressa Maria Letizia Casani direttrice dell’Asl Toscana Nord. "’Il ‘burocratichese’ - afferma Baldini - è un male difficile da debellare e la risposta avuta ad una mia specifica interrogazione sul futuro del Punto di Primo Soccorso a Borgo a Mozzano, è in linea con questa deleteria tendenza". "Nel documento ricevuto – spiega il consigliere della Lega - si parla genericamente di dialogo e di confronto, ma non si risponde realmente al cuore del mio quesito, ovvero che prospettive abbia il predetto Punto assistenziale. Si mettono le mani avanti, parlando del nuovo progetto di riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali, (da noi immediatamente osteggiato), senza sbilanciarsi in maniera definitiva, anche se, a nostro parere, tra le righe s’intuisce che il futuro sia, ormai, segnato in negativo-precisa l’esponente leghista".

"Un grave errore – conclude Baldini -che penalizzerà i residenti-sottolinea seccamente il rappresentante della Lega." "La battaglia, anche da parte mia, peraltro continuerà e non si esaurirà certo dopo questa insoddisfacente risposta al mio atto-conclude seccamente".

Nella risposta della direttrice generale dell’Asl pare, infatti, non sembrano esserci molti spiragli riguardo la possibile riapertura del Centro PPS a Borgo a mozzano. Scrive la Casani: "L’attività del PPS è stata sospesa nel 2020 nell’ambito delle misure di prevenzione per il contenimento della pandemia Covid. Le criticità emerse con l’emergenza pandemica hanno imposto un profondo ripensamento dell’organizzazione a livello territoriale che, in attuazione del PBRR, ha portato all’adozione di un nuovo modello di assistenza territoriale con decreto ministeriale 77/2022.". "La Regione toscana - aggiunge la dottoressa Casani - ha poi attuato il quadro a livello locale attraverso specifiche linee guida nella delibera 1424/2022. Il confronto sul futuro del PPS di Borgo a Mozzano si inserisce all’interno di tale processo decisionale per definire il nuovo progetto di riorganizzazione del servizi sanitari".

Marco Nicoli