Nuovo patto per il lavoro. In arrivo i voucher formativi per le persone disoccupate. Come ottenere i benefici

Avvisi aperti fino ad esaurimento risorse. Le misure gestite dall’agenzia regionale per l’impiego. Giani e Nardini: "Un aiuto concreto a chi ha perso il lavoro per il ricollocamento occupazionale".

Nuovo patto per il lavoro. In arrivo i voucher formativi per le persone disoccupate. Come ottenere i benefici

Nuovo patto per il lavoro. In arrivo i voucher formativi per le persone disoccupate. Come ottenere i benefici

Si potrà accedere ai voucher formativi individuali destinati alle persone disoccupate iscritte ai Centri per l’impiego della Toscana. E’ questo il frutto del “Nuovo patto per il lavoro“ che la Regione ha concertato con le parti sociali e che ammonta a tre milioni e 667mila euro.

Il territorio lucchese, è anch’esso interessato agli avvisi per i beneficiari della Cig (Cassa integrazione guadagni), in deroga per eccezionali cause dovute a crisi aziendali e a riorganizzazione.

A gestire la nuova misura sarà Arti, l’agenzia regionale toscana per l’impiego. Le risorse da mettere a disposizione – si legge in una nota della Regione Toscana – "sono state suddivise per ambiti territoriali sulla base delle indicazioni ricevute dai tavoli di confronto locali in cui erano rappresentate le parti sociali del territorio".

Il territorio lucchese, peraltro, spicca per la cifra cospicua messa a disposizione: si tratta infatti di 426,371 euro, così da farla risultare la quarta provincia, dopo Firenze, Grosseto e Livorno, a poter beneficiare dei voucher. Si tratta di un provvedimento che, come hanno sottolineato il governatore Eugenio Giani e l’assessore alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini (insieme nella foto a destra) "va in aiuto a chi ha perso il lavoro ed è in grado di accelerare il ricollocamento occupazionale; potranno accedere a questo strumento - proseguono - anche quelle lavoratrici e lavoratori beneficiari della cassa integrazione guadagni in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione".

Per quanto riguarda la nostra provincia, registriamo anche un intervento del segretario della Camera del lavoro della Cgil di Lucca Fabrizio Simonetti. "Si tratta di voucher formativi provenienti da fondi europei - dichiara - che scaturiscono dal bisogno di ricollocare addetti formati, per esempio, nel settore turistico che è uno degli ambiti più significativi e dove la richiesta di personale qualificato è sempre alta; in provincia, quindi, la somma di voucher assegnata risponde a questa esigenza; come sindacato l’auspicio è che questi lavoratori possano essere stabilizzati con contratti a tempo determinato". Per ogni voucher è previsto l’importo massimo di tremila euro fruibile una sola volta; offre inoltre la possibilità di frequentare corsi per il rilascio di qualifica professionale e percorsi utili alla certificazione delle competenze.

Gli avvisi, fanno sapere dalla Regione, sono aperti dallo scorso 28 settembre fino ad esaurimento risorse. Le domande possono essere presentate accedendo all’indirizzo web https:web.regione.toscana.itfse3 selezionando la voce “Formulario di presentazione dei progetti FSE.”

Accesso e compilazione on line tramite SPID, CIE o carta sanitaria. Gli elenchi delle domande di voucher finanziate e non finanziate, verranno pubblicati sul sito web di Arti https:arti.toscana.it

Maurizio Guccione