
I resti dell’auto dopo l’ultimo incidente all’incrocio maledetto dal quale sono usciti quasi illesi due diciotenni
Lo definiscono l’incrocio maledetto. Per il numero di incidenti gravi che vi si verificano praticamente con frequenza quotidiana. L’ultimo lunedì, con due diciottenni usciti illesi da un frontale impressionante. La gente protesta.
"Sono più di 30 anni che si verificano scontri violenti. Siamo testimoni involontari di questo scempio – affermano i residenti – via Tazio Nuvolari e via del Casalino incrociano nella zona industriale di Carraia, con il transito di molti mezzi pesanti. Le auto e i camion arrivano da via del Frizzone velocissimi:, li vedi lontani e dopo un attimo te li trovi addosso. Questa volta è toccato a due gemelli di 18 anni che in auto si sono scontrati con un "missile" che arrivava proprio dal Frizzone. Le colpe e le responsabilità, le distanze, la velocità, tutti parametri che verificheranno i tecnici, ma i ragazzi sono usciti praticamente miracolati, basta guardare la loro auto, completamente distrutta nell’impatto. Bisogna che chi è preposto si faccia l’esame di coscienza, è toccato a due giovani, domani le vittime potrebbero essere i loro figli. Tra l’altro è una intersezione buia, perché con due gocce d’acqua da decenni salta la corrente elettrica".
"Sono fatti lavori a Capannori, di abbellimento – dichiarano i cittadini- ma forse era meglio con quei soldi mettere in sicurezza un luogo dove potrebbero accadere tragedie. Dopo sarà tardi. Siamo dispiaciuti, perché abitiamo in zona e vediamo persone ferite, una di queste una donna presa in pieno da un’auto sul ciglio della strada mentre tornava a casa a piedi. E’ madre di due figli, ha visto la morte in faccia. Si faccia qualcosa".
Questo l’appello di chi osserva quasi ogni giorno questi urti violenti, spesso con feriti da bollettino di guerra. Tutto questo all’indomani dell’annuncio, da parte del Comune, della riqualificazione di via Carraia.
Massimo Stefanini