Si rinnovano per tutta al giornata di oggi, da sempre accade la prima domenica di agosto, gli appuntamenti della tradizionale "Sagra Pascoliana" al Passo delle Forbici; un insieme di spazi dedicati alla memoria di Giovanni Pascoli sull’Appennino, promosse e sostenute dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, insieme al Comune di Castiglione di Garfagnana. Nell’occasione sarà ricordata anche la strage del 2 agosto del 1944, quando proprio al Passo delle Forbici i soldati tedeschi attaccarono in un’imboscata alcuni partigiani che avevano dato vita alla Repubblica di Montefiorino, esempio di governo democratico libero dall’occupazione nazi-fascista. A perdere la vita sei partigiani e due soldati di un battaglione composto da sovietici, ex prigionieri sopraggiunti tempestivamente in soccorso: Francesco Alberini, Ruggero Bruni, Renzo Canelli, Adelmo Cuoghi, Otecsei Isacov, Grigori Kanovalenko, Sergio Lenzi, Amedeo Roncaglia.
Era il 7 agosto del 1932 quando prese il via al Passo delle Forbici un autentico culto della memoria di Giovanni Pascoli in una festa, unica in quegli anni, che vedeva nel luogo l’incontro degli amici del Poeta e degli studiosi di tutta Italia, oltre che della gente del luogo. Dal 1933, poi, parteciperà anche Maria Pascoli. La sagra sarà sospesa nel 1940 a causa della guerra e ripresa nel 1962. Il primo appuntamento è per stamani alle 10 a Casone di Profecchia, nel comune di Castiglione di Garfagnana, per la commemorazione ufficiale del 92esimo anniversario della Sagra Pascoliana. Dopo la lettura di poesie seguirà la presentazione del volume "La corrispondenza tra Pascoli, Caselli con Puccini" a cura del professor Pietro Paolo Angelini. Alle 12 in programma la messa al Passo delle Forbici alla cappella votiva detta del Pascoli. Alle 13,30 pranzo al ristorante "Il Casone", Alle 16 si riprende con una visita guidata del Giro del Diavolo.
Alle 17,30, in località Al Pradaccio di San Pellegrino in Alpe, si terrà l’Omaggio al Cippo di Alfredo Caselli, con un saluto delle autorità, interverranno Sara Moscardini e Pietro Paolo Angelini, autori del volume dedicato alla memoria di Alfredo Caselli nel centenario della morte. "Caro alle muse e caro al mio cuore". L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Barga e del sostegno della Fondazione Giovanni Pascoli, Fondazione Paolo Cresci, Istituto storico di Barga e Unitre Barga.
Fiorella Corti