
Confcommercio al voto. Quasi 200 firme per Cordoni. Martedì l’elezione
Il ”buongiorno” si era visto dal mattino. Nel giorno della presentazione delle firme a sostegno della candidatura di Ademaro Cordoni a presidente di Confcommercio Imprese, solo la categoria degli agenti immobiliari aveva risposto a file serrate depositando la bellezza di 50 attestazioni, come avevamo riportato nei giorni scorsi. Di ponendo già a metà strada il tragitto del presidente onorario verso la nomina ufficiale e il riorno alla guida dell’associazione più rappresentativa dei commercianti della cità.
E infatti alla fine le firme a sostegno di Cordoni sono state quasi 200, quasi il doppio di quanto richiesto dallo Statuto dell’associazione di Palazzo Sani. Un bel partire che però in questa fase ancora del tutto “consegnata” alle procedure, Cordoni preferisce non commentare, rispettoso di un iter che ancora si deve completare e, quindi, delle volontà di tutti.
D’altra parte l’ex e – a questo punto anche futuro – presidente di Confcommercio non è certo mai stato smanioso di “spettacolarizzazione”, ha sempre pesato ogni parola e il momento giusto per dirla, con vero spirito di servizio per l’associazione.
Il suo ritorno alla guida dell’associazione di Palazzo Sani coincide anche con l’addio all’associazione di Rodolfo Pasquini che, dipo oltre 40 anni, ha lasciato la Confcommercio dopo aver ricoperto ogni ruolo, dal fattorino al funzionario, direttore (anche negli anni della presidenza proprio di Cordoni) e infine presidente.
E’ comunque un dato di fatto come la rotta sia ormai segnata e che non si attendono sorprese dalla serata di martedì 25 giugno quando, alle 21, a Palazzo Sani si terrà la riunione del Consiglio direttivo di Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara che porterà appunto alla nomina del nuovo presidente interprovinciale dell’associazione.
Che l’apprezzamento avesse ormai i connotati di un plebiscito per Cordoni era cosa palpabile. Ma la valanga delle firme lo ha reso conclamato.
Gli uffici di Confcommercio hanno infatti ricevuto nei termini indicati la candidatura di Ademaro Cordoni, già presidente dell’associazione dal 2008 al 2020 e attuale presidente onorario di Confcommercio quasi 200 firme, quasi il doppio di quanto richiesto da statuto, ma, in più, fatto significativo, le adesioni sono risultate provenienti da iscritti di tutti i territori rappresentanti dall’associazione.
Dalla città capoluogo e la Piana, alla Media Valle e Garfagnana, passando per la Versilia, le città di Massa e Carrara, la Costa Apuana e la Lunigiana.
Un consenso trasversale – quello raccolto da Cordoni – e che testimonia la stima unanime di tutti i territori per la figura di Cordoni.
Ora la parola passa ai consiglieri – come prevede lo statuto – ma, appunto, la strada verso il ritorno di Cordoni alla guida di Confcommercio Imprese, è solidamente tracciata.
Laura Sartini