Vince il migliore ma questa volta è stato lo Spezia

Massimo

Benedetti

Ha vinto il migliore, però questa volta non è il Milan, ma un grande Spezia. Che ha saputo ribaltare nel secondo tempo una partita che sembrava segnata: prima ha pareggiato con Agudelo grazie a un altro assist di Verde, poi ha sofferto l’inevitabile forcing dei rossoneri, quindi ha piazzato il colpo magistrale in contropiede con Gyasi all’ultimo minuto di recupero. Ma i bianchi avevano sfiorato il vantaggio anche in altre due occasioni, per questo il successo è meritato. Certo quando si compie un’impresa, ci vuole anche un po’ di fortuna: si è materializzata quando l’arbitro non ha concesso il vantaggio a Messias che ha segnato a gioco fermo al 92’. Espugnato San Siro, da non credere se non lo avessimo visto con i nostri occhi. La terza vittoria in trasferta consecutiva, tanta roba per lo Spezia, è forse la più bella perché ci riporta a quasi un anno fa, quando proprio il successo sul Milan al ’Picco’ fece capire alle Aquile che la salvezza era possibile.

Ieri sera è successo di tutto, lo Spezia aveva anche dato l’aiutino al Milan prendendo un gol assurdo in contropiede nel recupero del primo tempo. Un minuto dopo che Theo Hernandez aveva calciato furoi un rigore, anche quello regalato dai bianchi. Ma non si può dire nulla a Provedel, che con le sue parate miracolose ha tenuto a galla lo Spezia.

Pesava anche un intevento falloso di Krunic su Manaj che l’arbitro non ha fischiato, dal quale poi è scaturita l’azione dell’1-0. Un gol forse i rossoneri lo meritavano, ma certo non in quel modo. Senza dimenticare che anche lo Spezia, che ha tenuto bene il campo, ha avuto la sua bella occasione con Reca. Proprio la vivacità dello Spezia, capace di tenere testa al Milan, ha fatto pensare che la partita non fosse ancora finita. Così è stato. Caro Ibrahimovic, non avrai lo Spezia come 81ª squadra a cui hai fatto gol...