Sotto di 21 al riposo lungo ed ancora -25 in avvio del terzo tempino, e poi andare a vincere di 5. Un derby, poi, sentitissimo contro la Mens Sana. Dire che l’ambiente rossoblù che si presenterà questa sera al “PalaSprint“ sia carico è dir poco. "Sì, mi aspettavo una reazione dal -25, ma non così veemente come si è dimostrata sul campo – così Filippo Franceschini, coach della Virtus Siena subito dopo il derby –; il derby è girato più nella testa. Stasera a Spezia, altro campo difficilissimo – prosegue il coach toscano – e vogliamo andarci a prendere i due punti che abbiamo lasciato altrove (Castelfiorentino ed Arezzo, ndr)". Ecco dunque lo spirito con cui i rossoblù saliranno in riva al Golfo dei Poeti e come si deve aspettare questa sera la Tarros, una squadra, la Virtus Siena che nonostante non abbia più Nepi, ora a Castelfiorentino, un lusso per la categoria, ha trovato comunque nuovi equilibri che la stanno mantenendo ai vertici del girone toscano di C Gold, a braccetto proprio con la Tarros, Arezzo e Quarrata sul terzo gradino della classifica.
Dunque altro match d’alta quota per i bianconeri di Scocchera che finora hanno spuntato un percorso netto in casa, pur senza esaltare più di tanto, e che tenterà ovviamente di proseguire anche perché perdere potrebbe, pur con un campionato ancora lungo (siamo alla nona di andata), pregiudicare ad oggi le proprie ambizioni in un campionato già di suo equilibrato verso l’alto e con la vetta già distante a quattro lunghezze. "Non possiamo permetterci il lusso di regalare niente a nessuno – dichiara Maurizio Caluri, direttore sportivo della Tarros – tanto meno in casa. Dobbiamo dare di più in difesa, anche chi non era abituato a difendere in maniera intensa, perché una squadra che punta in alto non può avere un’attenzione difensiva come la nostra". Palla a due alle ore 21 e direzione di gara affidata a Natucci di Bagni di Lucca e Sposito di Livorno.
G.S.
Nelle foto: a sinistra Balciunas e, a destra, il capitano Fazio