Si ferma a Perugia la rincorsa dello Spezia

Gli aquilotti, in dieci per tutta la ripresa, sconfitti 2-1. A segno anche l’ex Ardemagni / FOTO

Un momento di Perugia-Spezia (Lapresse)

Un momento di Perugia-Spezia (Lapresse)

Perugia, 28 febbraio 2015 – Gli episodi, la sfortuna e un ex con una grande voglia di vendetta che si chiama Matteo Ardemagni. Così lo Spezia interrompe immediatamente la sua serie positiva e torna sconfitto dalla trasferta di Perugia, settima giornata di ritorno. Tra l’altro, confermando il suo score negativo nei precedenti: nelle tre sfide dell’annuario, fra campionato e coppa Italia, erano già state scritte altrettante battute d’arresto. Dopo il doppio vantaggio, però, c’è da dire che lo Spezia è stato costretto a giocare in dieci uomini. Ha accorciato, ma non è riuscito a completare l’opera. Continua con il suo 4-2-3-1, ma cambia qualche interprete in avvio mister Nenad Bjelica, al di là degli squalificati. Appiedati dal giudice sportivo Catellani, sostituito da Milos e Luna (torna in campo il capitano Migliore), mentre per scelta va fuori Valentini per far posto a Bianchetti. Il difensore, però, si fa solo un tempo. Una grande occasione per Nenè che al 21’ colpisce di testa veramente da un passo, ma trova la grande risposta di Koprivec. A cedergli il pallone di tacco Piccolo, dopo il corner di De las Cuevas. Dopo il tiraccio di Gagliardini al 23’ che va direttamente sul fondo, al 25’ è il Perugia a farsi vedere dalle parti di Chichizola: è proprio l’ex Ardemagni tutto solo davanti all’argentino, ma il portiere riesce a parare. Il Perugia va in vantaggio al 37’: su una punizione dalla sinistra di Fossati, palla a Giacomazzi che cambia fascia cedendo a Verre. Il suo tiro (o era un cross?) finisce con una parabola perfetta alle spalle di Chichizola. Tocca poi Ardemagni far soffrire lo Spezia al 44’: assista di Robinho dalla sinistra e deviazione vincente per il 2-0. L’attaccante si leva la maglia per la grande gioia e si becca l’ammonizione. La ripresa inizia male per gli aquilotti perché dopo 4 minuti si ritrovano in dieci: dopo il primo giallo del 27’, Bianchetti rimedia anche il secondo e così raggiunge anzitempo gli spogliatoi. Spezia in dieci, ma al 7’ accorcia le distanze grazie all’autorete di Goldaniga su cross di Nenè dalla destra. Gli spezzini non si danno per vinti e più volte si affacciano nella metà campo avversaria: al 28’ Koprivec è costretto all’uscita alta sul cross da destra di Valentini, indirizzato a Giannetti. Poi al 40’ la punizione di Bakic non preoccupa troppo Koprivec. L’ultima possibilità al 48’, dopo il fallo da ultimo uomo di Hegazi su Giannetti (con espulsione diretta del perugino): la punizione dal limite di Giannetti sbatte sulla barriera, poi ci prova Bakic, ma senza fortuna. Peccato, lo Spezia, vittorioso in rimonta con il Modena nello scorso turno, si ritrova nuovamente sconfitto. In questo girone di ritorno, le Aquile proprio non vogliono spiccare il volo. Perugia-Spezia 2-1 PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Goldaniga, Giacomazzi, Hegazy; Faraoni, Rizzo, Fossati, Verre (33’ st Nicco), Crescenzi (29' pt Fazzi-21' st Nielsen); Fabinho, Ardemagni. A disp. Amelia, Falcinelli, Taddei, Comotto, Parigini, Lanzafame. All. Camplone. SPEZIA (4-2-3-1) : Chichizola; Datkovic (45' pt Giannetti), Bianchetti, Piccolo, Migliore; Canadjija (45' pt Bakic), Gagliardini; Milos, De Las Cuevas (54' Valentini), Situm; Nené. A disp. Nocchi, Katanec, Stevanovic, Cisotti, Kvrzic, Acampora. All. Poms (squalificato Bjelica). Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia (assistenti Paiusco di Vicenza e Bindoni di Venezia; quarto uomo Pietro Dei Giudici di Latina). Marcatori: 37’ pt Verre (P), 44’ pt Ardemagni (P); 7’ st autorete di Goldaniga (P). Note: Espulsi Bianchetti (S) al 4’ st e Hegazi (P) al 47’ st. Ammoniti: Canadjija, Ardemagni, Valentini, Hegazi, Faraoni. Recupero 1’ pt e 5’ st.

Marco Magi