Pareri discordanti sul quel contatto fra Meret e Kiwior

Il Corriere dello Sport-Stadio scherza sul colore della maglia dello Spezia al "Maradona", che è nera, non ‘bianca’ come se l’aspettava Spalletti: bisogna riconoscere al Corriere di conoscere il colore sociale spezzino, anziché tirar fuori il ‘bianconero’. Proprio sul nero però Fabio Mandarini fa leva per descrivere (elogio di come gli Aquilotti abbiano imbrigliato il Napoli per quasi tutto il match) il "buio che Gotti riesce a creare tra il centrocampo e l’area: il suo 3-5-2 diventa ovviamente 5-4-1 in fase difensiva con Gyasi che s’abbassa a sinistra e le marcature sono strette". I titoli parlano d’una gara da parte ligure "attenta ed energica". Se nonché poi tutto salta alla fine per una "dormita della difesa dello Spezia". Alla rubrica "La moviola" si dice che "non c’è rigore su Kiwior". Gazzetta dello Sport un po’ sulla stessa falsariga; i titoli riferiscono d’uno "Spezia robusto" e venendo alle scelte degli allenatori, per Maurizio Nicita "Convincono più quelle di Luca Gotti, stretto e corto in un 3-4-1-2 in cui il falso trequartista Agudelo serve a far da stopper sul regista avversario". Al contrario, "La moviola" della Gazzetta dissente sull’intervento di Meret su Kiwior, secondo la "rosea" dunque "manca un rigore per lo Spezia". A proposito Tuttosport calca nei titoli su tale penaltynon penalty citando un "parapiglia finale". Nei titoli delle pagelle si ritiene "Dragowski il migliore dello Spezia". Mentre la Gazzetta sottolinea che "Holm dà qualità". Più in generale, Corriere dello Sport compreso, fra le Aquile si va dal 5 al 6,5. Nei suoi titoli La Stampa riporta che "lo Spezia si arrende solo alla fine", per il Corriere della Sera "Lo Spezia si è difeso con ordine" con 7 a Kiwior, stesso voto che la Repubblica dà a Dragowski.