
Non tutti si sono accorti che sul pullman scoperto dello Spezia, durante i festeggiamenti, vi era un ragazzo dalla folta chioma ma con un viso poco riconoscibile. Ebbene quel giocatore era Luca Mora a cui i compagni di squadra avevano tagliato la barba negli spogliatoi, evidentemente a seguito di una promessa fatta dal parmense in caso di promozione delle Aquile in Serie A. Naturalmente nel corso degli straripanti festeggiamenti non è mancato il consueto ballo di uno scatenato Emmanuel Gyasi. I giocatori si sono poi affidati ai social per esprimere i loro sentimenti dopo lo straordinario successo nei playoff.
Commovente il messaggio di Gennaro Acampora: "Dalla C alla A con questa maglia, un sogno che si realizza". "20 agosto 2020 - ha postato Antonio Di Gaudio - una data che resterà nella storia di una splendida città che merita queste soddisfazioni. Un gruppo che solo con l’unità di intenti è riuscito a realizzare un sogno".
Si è affidato alla saggezza Matteo Ricci: "Per essere ricordato nel tempo devi fare qualcosa che nessuno è mai riuscito a fare: 20 agosto 2020, Aquile in Serie A".
Andrej Galabinov ha voluto manifestare la sua gioia con una frase inglese: "Hard work always pays off. That’s how you make history: Serie A". Raggiante Giulio Maggiore: "Un po’ rido, un po’ piango. L’ho sognata per anni insieme a voi, ora l’abbiamo raggiunta. Un grazie immenso a società, squadra e tifosi. Ci siAmo anche noi".
Poetico Riccardo Marchizza: "A volte un vincitore è soltanto un sognatore che non ha mai mollato. È stato un onore per me rappresentare questi colori ma soprattutto combattere per questa spettacolare tifoseria, grazie Spezia". "Un cammino lungo imprevedibile - il pensiero di Antonino Ragusa -, solo credendoci tutti siamo riusciti a volare davvero. Un grazie infinito alla società, a tutto lo staff e alla tifoseria pazzesca. Sono davvero orgoglioso di aver contribuito a scrivere la storia delle Aquile".
Sintetici ma forti gli input di Luigi Vitale ("Abbiamo scritto la storia"), Mbala Nzola ("Forza e determinazione") e Giuseppe Mastinu ("Non svegliateci"). Ringraziamenti "a tutti i tifosi quilotti, senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile" da parte di Salva Ferrer.
Fabio Bernardini