L’appello della Vecchia Guardia "Tutti al Picco in maglia bianca"

Lo Spezia Club Italia ha invitato a riempire lo stadio domenica. Per la partita contro l’Atalanta. sono stati venduti 6737 biglietti

"Lo Spezia ha bisogno della voce e del cuore di tutti. Tutti al ‘Picco’ con la maglia bianca". Questo l’appello firmato Vecchia Guardia in vista del match Spezia-Atalanta, che vedrà sugli spalti oltre ottomila tifosi. Ieri il botteghino segnalava già 6737 biglietti venduti, comprensivi anche dei 3395 abbonati e dei mille atalantini. Anche lo Spezia Club Italia ha invitato "la città a stringersi alla sua squadra in questo momento di assoluta importanza, riempiendo il ‘Picco’ e facendo sentire un sostegno massimale, che dovrà essere più forte di errori arbitrali e squalifiche". Dal canto loro giocatori e tecnico aquilotti, ieri impegnati nel secondo allenamento settimanale a Follo, stanno cercando di accantonare l’ingiusto ko patito contro la Lazio. Eloquente a riguardo il post pubblicato da Agudelo: "Testa su e andiamo avanti per la prossima battaglia". Nel tourbillon di negatività una buona notizia: il centrocampista Sala è tornato a lavorare in gruppo. In casa Atalanta hanno svolto un lavoro a parte Pezzella, Scalvini, Toloi e Zapata. Nella giornata odierna è attesa poi la designazione arbitrale: Massa, Chiffi o Valeri gli indiziati a dirigere la gara del ‘Picco’. Non di meno, nel pomeriggio, la corte d’Appello federale, alla quale il club bianco ha presentato ricorso d’urgenza per la squalifica di Provedel, analizzerà la memoria difensiva dei legali aquilotti, per poi diramare la sentenza domani. L’ottimismo sull’accettazione del ricorso è d’obbligo visto l’esito positivo del precedente caso di Frattesi. Infine, a stretto giro di posta, la società bianca ufficializzerà i rinnovi dei contratti del portiere Zoet e del difensore Ferrer. A seguire si tratterà il rinnovo di Sala. Sarà poi depositata l’opzione per il rinnovo automatico fino al 2023 di Provedel, per il quale il ds Pecini mira ad un ulteriore prolungamento per più anni. Per Maggiore se ne parlerà a fine torneo.

Fabio Bernardini