"Lo Spezia è una squadra forte, l’anno scorso giocava in Serie A, sappiamo che sarà una partita difficile". Mister Fabrizio Castori, che conosce molto bene i bianchi per averli visionati più volte a Cesena, ha messo in guardia i suoi dalle difficoltà del match odierno ma ha anche rilanciato le ambizioni della sua squadra: "Massimo rispetto per gli avversari, ma in questo momento dobbiamo pensare a noi. Dovremo gettare il cuore oltre l’ostacolo, serviranno cuore, gamba e testa. Dal primo giorno che sono arrivato mi sono subito preoccupato di dare un’identità precisa e una condizione atletica importante alla squadra. Dovremo essere bravi a sfruttare il fattore campo, aumentando la ferocia e l’intensità". L’ex tecnico di Carpi e Salernitana dovrà varare una formazione rimaneggiata stante le assenze dei difensori Tavcar e Bogdan, dei centrocampisti Kraja e Caligara e degli attaccanti Nestorovski e Falzerano. Tornerà, invece, abile e arruolato Bellusci. Nelle file dei marchigiani vi sarà lo spezzino Masini.
Questa la probabile formazione iniziale (3-4-1-2): Viviano; Bellusci, Botteghin, Quaranta; Adjapong, Di Tacchio, Milanese, Falasco; Masini; Mendes, Rodriguez. L’Ascoli, 8 punti in meno rispetto alla scorsa stagione, occupa il quartultimo posto in classifica a quota 13 punti. 15 i gol realizzati, sei dei quali dal portoghese Mendes; 21 quelli subiti esattamente come lo Spezia. Sei le partite disputate dall’Ascoli tra le mura amiche per due vittorie (contro la Feralpisalò e la Ternana), un pareggio e tre sconfitte (Palermo, Parma e Como). Nelle ultime 5 partite un solo punto contro la Reggiana.
Fabio Bernardini