Euproei master di nuoto Argento ad Antonio D’Aria

Lo spezzino nella categoria M50 ha gareggiato a Roma negli 800 stile . La ’ciliegina’ dopo gli exploit in acque libere alla Coppa Byron e Trittico

Campionati Europei Master da incorniciare per Antonio D’Aria, spezzino che dopo aver abbandonato l’attività agonistica e le glorie sportive ad altissimi livelli in veste di fondista, fino a portare i colori della Nazionale, ha centrato l’argento nella categoria M50 sugli 800 stile con il tempo di 9:24.64. Una festa in patria per uno degli atleti e dei tecnici più conosciuti ed apprezzati del nuoto in riva al Golfo, in forza al Lerici Nuoto Master fra le corsie e alla Rari Nantes Spezia a bordo vasca e già campione italiano master: questa medaglia pesantissima è la ciliegina sulla torta dopo gli exploit nelle gare in acque libere dell’estate, come la Coppa Byron e Trittico Natatorio Santerenzino. "Mi sono iscritto agli Europei - racconta - perché erano in programma a Roma e volevo tornare a gareggiare dove lo facevo da ragazzo: la prima volta fu nel 1985". Ma l’imprevisto, anche se l’idea gli ha portato bene, permettendogli di cogliere un risultato prestigioso, lo ha atteso dietro l’angolo. "Credevo di nuotare al Foro Italico, ma per questioni organizzative siamo stati spostati nell’impianto di Pietralata, così non ho realizzato il mio desiderio". Gli 800 erano l’unica gara che si conciliasse con i suoi impegni di allenatore: D’Aria, accompagnato a Roma dalla compagna e supporter numero uno Marzia Maineri, ha poi proseguito le attività mantenendo l’impegno con i suoi allievi Esordienti B della Rari Nantes. "Mi sono presentato con il quinto tempo di iscrizione (nella categoria rientrano gli atleti di età compresa fra i 50 ed i 54 anni, ndr) – spiega – e l’ho migliorato di 20 secondi, arrivando dietro l’atleta spagnolo (Pijuan Lluis della Cen Balaguer, 9:18.41) e davanti al tedesco (Michael Dieckmann della Sg Wuppertal, 9:32.02)".

E spiega perché non abbia la minima intenzione di appendere la cuffia al chiodo. "Cerco di unire la mia passione per il nuoto, sia da atleta che da tecnico: mi piace allenarmi tutti i giorni, anche se in inverno non riesco sempre come accade, invece, in estate. Mi fa star bene: quando vado in piscina, mi trovo nel mio mondo e l’acqua è una forma di rilassamento - conclude - , oltre che un richiamo a tutta la mia vita".

Chiara Tenca