Di Serio la mette in rete ma non vale. Verde e Kouda non trovano il gol

Elia Brilla sulla fascia destra, la difesa non rischia nulla con Zoet spettatore e Hristov muro invalicabile

ZOET s.v.: spettatore non pagante, non è mai impegnato per l’intero arco della partita dai giocatori della Sampdoria.

MATEJU 6,5: tenace nella marcatura di Borini, non disdegna le sortite offensive. Una sola sbavatura nel corso della gara.

HRISTOV 7: un muro invalicabile, ribatte colpo su colpo, sia di testa che di piede, alle scorribande di Alvarez.

NIKOLAOU 6,5: il capitano suona la carica, una prestazione gagliarda e volitiva, lasciando le briciole agli avanti blucerchiati.

ELIA 6,5: dirottato a sorpresa sulla fascia destra, brilla per diligenza tattica con coperture puntuali sulle avanzate di Barreca. Offre un tracciato delizioso a Kouda non deviato in rete.

NAGY 6,5: sulle orme di Darboe gli concede le briciole con anticipi a ripetizione e una quantità industriale di palloni recuperati (65’ BANDINELLI 6: prestazione di sostanza e di qualità).

ESPOSITO S. 6: nulla da dire sulla corsa ad oltranza che profonde per l’intero arco della gara, non trascendentale per inventiva.

CASSATA 6: presidia la fascia sinistra con immancabile agonismo, generosità e determinazione ad oltranza. Le recriminazioni sul suo tiro respinto da Stankovic si spengono sul fuorigioco rilevato dall’assistente (55’ VIGNALI 6: apporta dinamismo e buona capacità negli inserimenti).

VERDE 6,5: geniale la sua apertura in profondità per l’accorrente Cassata, delizioso il suo assist per la testa di Kouda, sfiora il gol con un fendente da fuori che lambisce l’angolino basso (80’ JAGIELLO s.v.: non incide, ci si aspettava di più).

KOUDA 5,5: periodo nerissimo per il numero ottanta aquilotto, ben tre le occasionissime non tramutate in rete, due clamorose davanti al portiere. Mani nei capelli per il suo bolide dal limite respinto da Stankovic (65’ DI SERIO 6,5: fa esplodere il ‘Picco’ per un gol ingiustamente annullato dall’arbitro per un fallo inesistente. Sarà utilissimo per le quattro partite rimanenti).

ESPOSITO P. 5,5: costantemente anticipato dagli avversari, è ingenuo anche nei contrasti ricorrendo al fallo inutile. Non si rende mai pericoloso (80’ MORO s.v.).

ALL. D’ANGELO 7: la sua squadra gioca una partita straordinaria per intensità e voglia di vincere, ma i gravissimi errori arbitrali e la scarsa concretezza in zona gol non consentono di conquistare una sacrosanta vittoria. Meritatissimi gli applausi finali degli oltre ottomila tifosi aquilotti.

ARBITRO DI BELLO 4: direzione di gara da matita rossa al pari dei varisti Serra e Nasca. Pesa nel giudizio finale il rigore non fischiato per un fallo di mano nettissimo di Borini e l’annullamento del gol a Di Serio, in prima battuta convalidato da Di Bello, per un contatto veniale dell’attaccante aquilotto su Ghilardi, come tanti ce ne sono in una partita e non certo fischiati. Per inciso Di Bello aveva valutato regolare l’intensità dell’intervento, a differenza dei varisti.

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