Uno spezzino ai campionati europei di pallacanestro. Non giocherà nella nazionale azzurra, ma Salvatore Crisci, calcherà comunque nei prossimi giorni il parquet del Mediolanum Forum di Assago a Milano. Lo farà nella veste di volontario. "Potrei aiutare a recuperare i palloni – spiega il popolare Rino – oppure mettermi al servizio che ad ogni quarto, stampa le statistiche del periodo per fornirle alle panchine. Tutto è possibile, magari condurrò in campo le squadre". Crisci appartiene da tanti anni al mondo Anffas, prima come atleta, conquistando numerose medaglie nelle competizioni Special Olympics, poi passando, per volontà della presidente Alessia Bonati, alla ‘penna’, in qualità di addetto stampa. Da due stagioni (e a breve inizierà la terza) è dirigente della Cestistica Spezzina, società locale di basket femminile che milita nelle Serie A2, che segue negli allenamenti e nei match. Ed è proprio li che nasce il sogno che, il 5 e 6 settembre, culminerà con la sua partecipazione alla competizione continentale. "Solo da qualche anno il basket ha preso la prima posizione nel mio mondo sportivo – prosegue – Ho giocato, anche da capitano, nella squadra dell’Anffas ‘Le Aquile Basket La Spezia’; dopodiché mi hanno proposto di occuparmi della la parte burocratica e non ho avuto problemi, visto che è dove mi trovo maggiormente a mio agio".
Rino culla il sogno all’inizio del marzo scorso, quando nota l’annuncio della ricerca di volontari sul sito della Federazione, ricevendo poi il giorno successivo, la risposta che avevano accettato la richiesta. Dopo il colloquio, Rino ha capito che lo avrebbero preso. "Non ci credo ancora, seppur ci sperassi. Sicuramente è un traguardo voluto da mio papà dal cielo. Porterò con me il bagaglio che, sia Anffass che Cestistica durante la stagione, mi permettono di esprimere. Cercherò di far fare una bella figura alla Spezia, città che prosegue nel suo percorso di crescita dello sport integrato, nazionale e internazionale. Dopo gli Europei, partirò poi il raduno della Cestistica e sarò ancor di più preparato. Ringrazio chi ha creduto in me per questa opportunità".
Marco Magi