Ancora disattenzioni difensive I verdi devono sistemare il reparto

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Si chiude con un pareggio la quarta giornata del girone A di serie D per la Fezzanese che è bloccata sul 2-2 a Pinerolo in un importante scontro diretto per la salvezza tra due neopromosse. I fezzanoti pagano a caro prezzo una disattenzione che consente ai torinesi di trovare il pareggio dell’1-1 in contropiede grazie ad una ripartenza nata da un corner a favore dei verdi.

La squadra deve migliorare sul piano della concentrazione, dell’attenzione e della solidità difensiva in quanto in questo momento ha la peggior difesa del campionato assieme al Pinerolo e al Chisola con otto reti subite in quattro partite. Comunque al di là di questo aspetto fa ben sperare la qualità del gioco espressa dalla Fezzanese sia con l’Asti che con il Pinerolo nelle quali meritava ampiamente ben altri risultati. A Pinerolo i fezzanoti segnano due reti di ottima fattura con Terminello, al rientro dopo un lungo infortunio, e con Manfredi, al primo gol in maglia verde, sfiorando altre in varie occasione e vedendosi anche negare un evidente rigore a causa di un fallo subito in area da Gabrielli oltre ad un gol annullato a Cantatore per un fuorigioco di Baudi. Quindi grande rammarico per i verdi che meritavano di vincere ma anche consapevolezza nei propri mezzi. Da rilevare che mister Stefano Turi non ha potuto utilizzare per infortunio due giocatori molto importanti come Andrei e Cecchetti con esordio di due giovani emergenti, classe 2004, come Magoni e Matteo Stradini. Quest’ultimo continua così la tradizione degli Stradini in maglia verde essendo il figlio del vice-presidente Ivan, anch’esso ex giocatore, e nipote del presidente Arnaldo. Domani, mercoledì 28 settembre, la Fezzanese scenderà di nuovo in campo al ‘Miro Luperi’ di Sarzana con il Derthona nella quinta giornata che si svolgerà in turno infrasettimanale.

Paolo Gaeta