Vernazza, battaglia sulla banca: "La filiale non deve chiudere"

Ieri l’incontro con i vertici dell’istituto di credito: l’agenzia resterà operativa per tre giorni alla settimana

Vernazza, battaglia sulla banca: "La filiale non deve chiudere"

Vernazza, battaglia sulla banca: "La filiale non deve chiudere"

Uno dei borghi più visitati delle Cinque Terre senza uno sportello bancario. Uno scenario che sta suscitando preoccupazione a Vernazza, dove da settimane si riconcorrono voci circa la chiusura totale delle attività di sportello dell’unica banca rimasta sul territorio comunale, e che ha spinto il sindaco Francesco Villa a mettere nero su bianco la propria amarezza in una lettera inviata ai vertici della banca. "Chiudere lo sportello di Vernazza – scrive il sindaco – significa impoverire un territorio che invece vuole crescere, allontanare i servizi da cittadini e imprese". Il sindaco sottolinea come di recente un’altra banca ha deciso improvvisamente di chiudere la filiale, con cittadini e imprese che hanno così giocoforza spostato i propri conti correnti nell’unica banca rimasta, che sarebbe rientrata nel piano di riduzione delle attività di sportello del gruppo

"La fiducia nei vostri confronti è stata letteralmente disillusa, con enorme scontento dei cittadini" scriveva il sindaco, che si dichiarava disponibile a un incontro. E quel confronto ieri pomeriggio c’è stato, con il sindaco che ha ricevuto i vertici regionali e provinciali dell’istituto di credito, riuscendo a ’strappare’ un accordo che garantirà, almeno in parte, la funzionalità dello sportello. "L’istituto rimarrà aperto tre giorni a settimana: il lunedì, il mercoledì e il venerdì" spiega Villa che evidezia come "se non ci fossimo attivati, a breve non avremmo più avuto uno sportello ma solo un bancomat: sarebbe stata una situazione inaccettabile soprattutto per i nostri esercenti, costretti a tenersi per lungo tempo a casa i contanti frutto del proprio lavoro, senza più la possibilità di versarli allo sportello bancario".

Matteo Marcello