Quasi 400mila ticket. Il Consorzio marittimo torna ai risultati d’oro del periodo pre Covid

Gli investimenti fatti per la sostituzione delle barche meno performanti. E sul tema del sovraffollamento dei borghi delle Cinque Terre. "Siamo alla finestra. Sindaci e Parco prendano una decisione".

Quasi 400mila ticket. Il Consorzio marittimo torna ai risultati d’oro del periodo pre Covid

Quasi 400mila ticket. Il Consorzio marittimo torna ai risultati d’oro del periodo pre Covid

Poco meno di 400mila titoli di viaggio venduti, ma il dato è destinato a salire grazie a un settembre che col suo clima sta invogliando turisti e residenti al viaggio in traghetto. Il Consorzio marittimo turistico 5 Terre-Golfo dei Poeti torna ai livelli pre Covid e guarda con rinnovato ottimismo al futuro. L’inaugurazione del nuovo battello è solo la punta di una serie di investimenti con cui l’azienda in questi anni ha rilanciato la propria attività. "Il 2023 sta andando bene, abbiamo continuato a investire sulla sostituzione di imbarcazioni meno performanti e su nuove motorizzazioni, e ora il nostro consorzio può vantare mezzi la cui età media dei motori è di 6,4 anni – afferma il presidente Rudy Biassoli –. Un’attenzione verso l’ambiente che si è concretizzata anche nell’installazione sui nostri battelli, oltre alle casse di contenimento, di un sistema di trattamento delle acque nere certificato. Abbiamo fatto investimenti anche per ottenere la certificazione Iso14001 e ora continuiamo per mantenerla e migliorarci".

Sforzi finanziari che arrivano dopo un periodo duro, quello del Covid, che ha lasciato il segno. "Abbiamo subito perdite importanti, oltre l’ottanta per cento, l’aiuto dello Stato non è stato proporzionale agli effetti della crisi. Oggi fortunatamente la gente è tornata a utilizzare il battello per i propri spostamenti, e le agenzie hanno ripreso a effettuare le prenotazioni con largo anticipo" dice Giacomo Bello, presidente della Navigazione Golfo dei Poeti srl. Il consorzio, con i suoi 19 mezzi – di cui 16 della Navigazione Golfo dei Poeti e 3 della Navigazione Ligure Tirrena – è il principale vettore marittimo per gli spostamenti da e per le Cinque Terre. E proprio da quei territori si è levato alto da mesi il dibattito sul sovraffollamento dei borghi.

"Il Consorzio sta alla finestra, che sindaci e Parco prendano una decisione, noi siamo a disposizione. Noi diamo molto al territorio. Versiamo mediamente 700mila euro ai territori delle Cinque Terre: una parte al Parco, corrispondente a un euro per ogni titolo di viaggio venduto nelle e per le Cinque Terre – dice Biassoli – una parte ai Comuni. Non spostiamo le masse che sposta il treno, dato che i passeggeri trasportati in battello solo circa l’8% del totale". Un altro tema è quello dell’isola Palmaria, dove quest’estate si è verificato un calo importante dell’utenza. "In particolare verso il Terrizzo e il Pozzale – dicono Giacomo Bello e Alessandro Sbrana, presidente della coop Navigazione Golfo dei Poeti – che è in stato di abbandono totale. I passeggeri si lamentano per la mancanza di manutenzione e servizi. Stiamo valutando di rimodulare il servizio durante la settimana, così da renderlo maggiormente sostenibile".

Matteo Marcello