"Le risorse del Pnrr agli Erzelli La Spezia rimane a mani vuote"

Franciosi (renziani e socialisti) attacca Peracchini e Toti sulle carenze della sanità "È stata favorita Genova"

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Antonella Franciosi, candidata sindaco per Spezia riformista, vuole porre tre domande a Giovanni Toti e Pierluigi Peracchini sul nuovo ospedale del Felettino. "Il progetto c’era, quindi perché non avete chiesto le risorse del Pnrr per realizzarlo con la nomina di un commissario? Perché quei denari erano destinati altrove? O proprio per incapacità politica?". Le perplessità della Franciosi sorgono dopo i 405 milioni di euro destinati dal Pnrr, attraverso l’impegno del presidente Toti, all’ospedale degli Erzelli a Sestri Ponente. "Nei giorni scorsi Toti ha rassicurato Spezia su investimenti in strutture e apparecchiature sanitarie – aggiunge Franciosi . Il tour ha poi toccato Genova e si è scoperto che Toti ha deciso di dedicare le risorse del Pnrr all’ospedale agli Erzelli e al pronto soccorso di Villa Scassi. Peracchini ha agito per 5 anni all’ombra di Toti, senza mai contraddirlo. E i risultati si vedono. Toti, che da 7 anni è in Regione e da 2 pure assessore alla Sanità, a dieci giorni dalle elezioni, si ricorda di Spezia ma viene a mani vuote perché le risorse le ha destinate tutte a Genova". Franciosi si sofferma su alcuni interventi urgenti "Accordi con le regioni limitrofe per contenere le fughe di pazienti, una strategia d’urto con personale in più per ridurre le liste d’attesa e una ristrutturazione dei reparti più indecenti, assunzioni rapide di infermieri e medici. Con progetto e risorse, realizzare l’ospedale al Felettino entro il 2026, non sarebbe più un miraggio. E infine perché Speranza giunto in città a sostenere la Sommovigo, non nomina lui un commissario sul nuovo Felettino?". Ieri intanto, al Camec, iniziativa a sostegno della candidatura di Franciosi (e dei referendum) a cui hanno partecipato l’onorevole Maria Elena Boschi e i capilista Federica Pecunia e Gianluca Pasini.