Imprese in crescita. Aumento di 105 unità: "Industria ed edilizia sono i settori più forti"

L’andamento del primo trimestre nell’analisi della Camera di Commercio. Dopo due anni di segno negativo, il 2024 porta segnali positivi. In flessione invece le attività legate a commercio e agricoltura.

Imprese in crescita. Aumento di 105 unità: "Industria ed edilizia sono i settori più forti"

Imprese in crescita. Aumento di 105 unità: "Industria ed edilizia sono i settori più forti"

Un dato positivo e uno un po’ meno: aumentano in provincia le imprese industriali, edili e di servizi, scendono di numero quelle legate a commercio e agricoltura. Queste alcune delle evidenze che emergono dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati Movimprese, che fotografa l’andamento demografico delle imprese della provincia di Spezia nel primo trimestre 2024. Con 20.716 imprese registrate al 31 marzo 2024, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo con più 105 unità rispetto al dato di 12 mesi prima (in percentuale +0,5%). "Dopo due anni in cui il saldo del primo trimestre era stato caratterizzato dal segno meno, i dati del primo trimestre 2024 confermano il trend positivo per la provincia spezzina già evidenziato dall’analisi annuale", commenta il vicepresidente vicario della Camera di Commercio, Davide Mazzola.

Dopo i saldi negativi registrati nel 1° trimestre 2022 (-29) e nel 1° trimestre 2023 (-55), nel 1° trimestre 2024 il numero delle iscrizioni torna a superare quello delle cessazioni facendo rilevare un saldo pari a +81 unità. A questo saldo positivo corrisponde un tasso di crescita dello 0,39%. Dal confronto tra iscrizioni e cessazioni del 1° trimestre 2024 e quelli del 1° trimestre 2023, emerge infatti che, in valori assoluti, si è registrato un consistente aumento nel numero delle iscrizioni (dalle 389 del 1° trimestre 2023 si è infatti passati alle 438 dell’analogo periodo 2024) a cui è corrisposta una significativa diminuzione delle cessazioni (dalle 444 cessazioni non d’ufficio del 1° trimestre 2023 si è passati alle 357 dei primi 3 mesi dell’anno in corso). A determinare questo risultato contribuisce il fatto che il tasso di iscrizione sia aumentato passando dall’1,88% del 1° trimestre 2023 al 2,12% del 1° trimestre 2024 e che il tasso di cessazione sia diminuito dal 2,15% del 1° trimestre 2023 all’1,73% del 1° trimestre 2024. Il confronto tra aree geografiche evidenzia come il tasso di crescita delle imprese spezzine (+0,39%) risulti superiore sia del dato regionale (-0,09%) che di quelli del Nord Ovest (-0,21%) e nazionale (-0,18%), tutti di segno negativo. "Pur in uno scenario economico nazionale d’incertezza caratterizzato da inflazione, tensioni geopolitiche e cambiamenti tecnologici, è significativo come, sul versante della demografia delle imprese, la provincia di Spezia abbia chiuso il trimestre con tassi di crescita superiori alla media regionale, nazionale e del Nord Ovest", dice Mazzola.

I settori in cui si concentra la crescita maggiore sono Industria con +0,89%, costruzioni con +0,35% e servizi con +0,13%, mentre si registra una contrazione per commercio (-0,57%) e agricoltura (-1,11%). "Analizzando la forma giuridica delle imprese si conferma il rafforzamento della struttura del sistema imprenditoriale spezzino già rilevato nel 2023: le società di capitali (31% delle imprese registrate) sono aumentate di ben 73 unità dato a cui corrisponde un tasso di crescita dell’1,15%. Le imprese individuali, che rappresentano il 48% del totale delle imprese registrate in provincia della Spezia, sono invece aumentate di 39 unità, saldo che in termini di tasso di crescita si traduce in un +0,39%".