Ha fatto tanta strada Sbirulino. In senso letterale e concreto; ma anche in senso metaforico, figurato. Tanti sono infatti i chilometri che questo possente esemplare di incrocio pastore, dal nome giocoso ma dall’indole di ’ruvido’ guardiano, ha percorso da un canile della sua terra, l’Abruzzo, fino alla Spezia; in un viaggio di speranza e soprattutto di promessa. Quella di un futuro migliore. E altrettanti, sono stati i chilometri ideali che Sbirulino ha fatto dopo che, delusa quella speranza e infranta quella promessa, si è ritrovato nuovamente trasportato dentro a un kennel e catapultato in un’altra realtà ancora: quella del canile di San Venerio, dove ha dovuto – e ha saputo – adattarsi per l’ennesima volta a una nuova vita. Ma i passi che Sbirulino oggi è pronto a fare sono ancora tantissimi, come assicurano i volontari dell’associazione L’impronta che di lui, da 3 anni a questa parte, si prendono cura. Sbirulino infatti, nonostante la vita travagliata che ha alle spalle, ha dimostrato di avere un grande spirito adattativo. Di taglia media contenuta, Sbirulino è un cane resistente la cui la mole e il cui mantello che lo avvolge – a pelo lungo, folto e di colore bianco e nero – conferiscono un aspetto rustico ma allo stesso tempo maestoso. Le sue tredici primavere Sbirulino pare proprio non sentirle: vivace e gioioso ama infatti esplorare, annusare e fare amicizia con i suoi simili, specie se femmine. Non testato nell’interazione con i gatti, Sbirulino è in attesa di una famiglia che abbia una casa con un giardino a disposizione, elemento per lui indispensabile.
Alma Martina Poggi