"Poca cattiveria in avanti"

I commenti del tecnico e dei giocatori maremmani. "Ma nessun dramma"

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"Non facciamo drammi, pensiamo solo a recuperare bene, perché domenica sarà un’altra battaglia".

Mister David Stefani, ieri in sostituzione di Lamberto Magrini squalificato, traccia la strada al Grosseto: la gara contro la Juventus era difficilissima, si sapeva.

"Loro sono una grandissima squadra e sono molto organizzati, oltre che allenati da un grande professionista. Mi aspettavo che potesse arrivare anche una sconfitta. Noi abbiamo fatto bene nel primo tempo, anche se abbiamo sfruttato molto poco le ripartenze che loro solitamente concedono. Non siamo stati bravi nell’ultimo passaggio. Nel secondo tempo, poi, ci siamo disuniti e abbiamo preso due gol a distanza di poco. Non si tratta di un fatto psicologico, né di timore reverenziale di fronte ad avversari molto quotati. Semmai, la fatica è quella di giocare tutte queste partite così ravvicinate. Abbiamo pagato un po’ di inesperienza".

Tra gli ex bianconeri, c’è il portiere Davide Barosi, che ieri ha giocato comunque una discreta partita, nonostante i due gol al passivo.

"Mi ha fatto piacere rivedere qualche mio ex compagno. Peccato per la sconfitta, loro hanno giocato una bellissima partita e sono stati bravi a metterci in difficoltà. Nel primo tempo siamo andati diverse volte vicini al gol, ma abbiamo sprecato troppo. Loro a livello di singoli hanno una grande qualità, cosa non ha funzionato da parte nostra dovremo analizzarlo insieme al mister. Qualche occasione però l’abbiamo creata anche noi, forse meritavamo qualcosa in più. In ogni caso giocare ogni tre giorni non è facile".

E di questo si rammarica Carlo Manicone, che ieri ha esordito dal primo minuto.

"Se dovevo fare di più? Sicuramente dovevo fare di più. Sono un attaccante e non ho segnato, e questo mi dispiace molto. Siamo partiti bene, poi nella ripresa ci siamo demoralizzati, davanti abbiamo mostrato poca cattiveria ed è un peccato perché le occasioni le abbiamo avute. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo, poi il gol preso all’inizio del secondo tempo lo abbiamo accusato anche psicologicamente. Forse ci è mancata un po’ di cattiveria davanti. Ma non abbiamo avuto timori riverenziali nei confronti di una big, dobbiamo solo essere più bravi a capire, anche quando subisci un gol, che la partita non è finita".

Ma, come dice mister Stefani, nessun dramma.

E.A.