
La gioia di Montigel dopo il gol messo a segno Purtroppo a fine gara il Follonica non ha potuto esultare ancora
Si va alla bella. Il Follonica perde (3-4 il finale) con il Bassano e adesso la semifinale si giocherà alla bella.
Che sarebbe stata una partita difficile si capisce fin dai primi minuti quando il Bassano, a testa bassa, nei primi tre minuti mette in difficoltà il Follonica che si salva grazie alle parate di Barozzi. Una partita dunque complicata visto che i veneti hanno fin dall’inizio cercato una pressione importante che si è concretizzata dopo 10 minuti grazie alla rete di Tamborindegui, il più svelto di tutti a mettere alle spalle di Barozzi dopo un batti e ribatti. Il Bassano avrebbe anche l’opportunità di raddoppiare: su tiro diretto (espulsione di Francesco Banini) Barozzi si oppone a Riba e anche nel power play il Follonica si salva. E’ la svolta: i biancazzurri prima pareggiano su rigore grazie a Fede Pagnini e poi vanno avanti grazie alla bordata da fuori di Montigel che beffa Verona proteso in tuffo. Galbas però rimette le cose a posto con una bomba da fuori allo scadere del primo tempo.
Nel secondo tempo le squadre giocano più guardinghe anche perchè la posta in palio è altissima. Il Follonica manovra bene ma il Bassano spesso si affaccia davanti a Barozzi che compie due grandi parate su Riba e Galbas, mantenendo il pareggio.
L’occasione per passare in vantaggio il Follonica la sfrutta: è ancora una volta capitan Pagnini a far secco Verona su rigore. Un fallo di Fede Pagnini permette a Riba di segnare il pareggio su rigore. La svolta arriva sul rosso a Montigel: l’arbitro Molli ravvisa una steccata dell’argentino al portiere e lo spedisce fuori. I biancazzurri resistono in tre per 5’ ma devono soccombere alla rete di Galbas da fuori area. L’assalto finale non serve. Per la semifinale serve la "bella".
FOLLONICA: Barozzi (Mugnaini); Franchi, Thiel, Montigel, M.Pagnini, F.Pagnini, D.Banini, F.Banini, Bracali. All. Silva.
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