Coppa Italia. Follonica sfida il Trissino. A un passo dal sogno

Il Follonica sfida il Trissino nella semifinale di Coppa Italia a Forte dei Marmi. Entrambe le squadre si preparano per una sfida intensa, con differenze tattiche e passato di giocatori portoghesi in panchina.

Follonica sfida il Trissino. A un passo dal sogno

Follonica sfida il Trissino. A un passo dal sogno

Il primo obiettivo è dietro l’angolo: il Follonica oggi alle 15 chiede strada al Trissino nella gara si semifinale di Coppa Italia, nella prima gara della Final Four che si disputerà a Forte dei Marmi. Gli azzurri del Golfo avranno la panchina più corta per la squalifica di Francesco Banini, ma avranno la possibilità di schierare Bonarelli, presente nella recente trasferta europea, mentre i blucelesti saranno al completo, con l’unico dubbio sulla scelta dei tre stranieri schierabili dei quattro a disposizione. Le due sfidanti non si sono mai scontrate in partite riguardanti i playoff o Coppa Italia ma si sono incontrate ad ottobre 2022 nella semifinale di Continental Cup a Follonica, dove vinsero i veneti per 6-5 (2 reti per Mendez e per i cugini Pagninin). Nelle ultime 10 uscite, due i pareggi stagionali (4-4 e 2-2), due vittorie e due pareggi nel 2022-23, 2021-22 e 2019-20, mentre nel 2020-2021 due vittorie a favore dei maremmani. Trissino a livello di Campionato ha il secondo miglior attacco 128 reti contro le 112 reti del Follonica, mentre a livello difensivo, 45 le reti subìte dalla coppia Zampoli-Sgaria, entrambi nei primi tre posti della classifica, mentre Barozzi ne ha subite 74, terza miglior difesa. Sarà una sfida portoghese anche in panchina: il Trissino avrà Tiago Da Costa, nato in Angola ma hockeysticamente a Mealhada nel centro-nord del Portogallo, il secondo, Sergio Silva nato ad Alverca vicino a Lisbona ma trasferitosi poi a Barcelos durante il percorso giovanile, entrambi con due carriere in due ruoli diversi, a livello internazionale, il primo con la maglia angolana in porta ed il secondo con la maglia portoghese, uno vestendo la maglia del Porto l’altro del Benfica. Due stili di gioco diverse: Silva pretende una difesa molto solida, mentre Sousa predilige la velocità non trascurando la difesa, avendo anche due tipi di squadre molto diverse. Sarà sficuramente una sfida da vedere.

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