REDAZIONE GROSSETO

Cappelletti e Todisco si vestono di tricolore

Grande partenza per i campionati giovanili di atletica di scena allo "Zecchini". Ottima prestazione per il maremmano Bigazzi, sesto nel lancio del martello

Partenza alla grande per i Campionati italiani juniores e promesse di scena a Grosseto. Sulla pedana del martello under 20 è ancora una volta tra i migliori il maremmano Lorenzo Bigazzi, sesto in finale con un lancio a 61,01 che vale la sua seconda prestazione in carriera, a meno di un metro dal recente record personale di 61,79. Per l’atleta (nella foto piccola) allenato da Francesco Angius, da quest’anno in maglia Libertas Livorno, arriva così un altro risultato di prestigio dopo essersi piazzato quinto nella scorsa edizione. Quello di ieri è stato anche il giorno dei titoli dei 100 metri nell’evento organizzato dall’Atletica Grosseto Banca Tema. Troppo vento alle spalle per omologare come primato personale l’11.33 di Zaynab Dosso (+3.3) ma la due volte tricolore assoluta si aggiudica anche il titolo under 23. A renderle la vita non semplice, ci pensano Giorgia Bellinazzi, seconda in 11.39, Arianna De Masi, terza in 11.39, leggermente più indietro l’altra azzurra tricolore uscente Chiara Melon (11.41). Tra le juniores, titolo alla pugliese Antonella Todisco in 11.69 (+0.9), crono con cui prevale su Ilenia Angelini e Gaya Bertello (11.81). Un fastidio muscolare al polpaccio, avvertito in batteria, estromette Matteo Melluzzo dalla finale maschile juniores di cui era il favorito d’obbligo. La gara si riapre e si trasforma in un duello spumeggiante, fino all’ultimo centimetro tra Filippo Cappelletti e Angelo Ulisse. Agevolati da +1.6 di vento, Cappelletti firma 10.42 (dopo il 10.45 della batteria) e balza in avanti di oltre due decimi (aveva 10.68), conquistando un nuovo sigillo tricolore, Ulisse invece è secondo con 10.43. Tra le promesse, non si stanca di vincere Fabrizio Ceglie. Tra i momenti clou anche la speciale premiazione dedicata ad Ambra Sabatini, primatista mondiale paralimpica dei 100 metri. Al campo Zauli, prima dell’inizio delle gare, è stata celebrata una messa in ricordo di Cosimo Caliandro, atleta delle Fiamme Gialle, di cui ricorreva il decennale della tragica scomparsa. "Ricordiamo un giovane atleta che è stato un campione sulle piste di atletica e un lottatore nella vita, cercando sempre di mettercela tutta, sino alla sua tragica fine - le parole del vescovo di Grosseto, Rodolfo Cetoloni – Celebriamo questa Messa, allora, per pregare affinché Cosimo sia nella pace di Dio e sua moglie e i due bambini ricevano continua consolazione". Proprio nel corso della cerimonia, è arrivata la notizia della scomparsa di Paola Pigni, pioniera del mezzofondo azzurro: prima del via alle gare, le è stato tributato un minuto di silenzio allo stadio Zecchini.