Ampollini: "Anno davvero positivo"

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Federico Ampollini ci ha preso gusto. Con la prestazione e il gol di Livorno il difensore del Follonica Gavorrano si è preso ancora la scena. Per lui la seconda affermazione consecutiva e la quarta da inizio stagione, che gli vale oramai un ruolo da leader difensivo, ma anche da giocatore abilissimo nell’area di rigore avversaria. La sua rete, arrivata con un piattone su azione di calcio d’angolo, ha permesso alla squadra di Bonura di uscire dallo stadio Armando Picchi con un punto e di chiudere il girone di andata al terzo posto.

"Non si poteva pensare di arrivare a Livorno e trovare il tappeto rosso – commenta il difensore biancorossoblù –. Venivano da una situazione abbastanza complicata e dovevano riscattarsi, mentre noi avevamo dalla nostra parte l’entusiasmo delle vittorie e dei risultati utili consecutivi, ma non è stata una partita semplice. Però alla fine abbiamo fatto la gara che dovevamo fare. Abbiamo creato un po’ meno gioco, ma i loro tiri erano tutti da fuori, non abbiamo concesso molto. Quando ci siamo portati in avanti ci è mancato solo l’ultimo passaggio, in generale però è stata una partita equilibrata. L’episodio del rigore è assurdo, loro non avevano neanche protestato. Però abbiamo trovato subito il gol del pari che ci ha rimesso con la testa nella partita. E poi siamo riusciti a portarla in fondo".

Si chiude così un anno positivo sia per Ampollini che per la squadra. "Anno positivissimo – aggiunge –, vincere la Coppa Italia con oltre 170 squadre partecipanti può capitare una volta nella vita. Insieme alla finale play off hanno fatto sì che la stagione scorsa sia stata molto positiva. Anche quest’anno stiamo andando bene, peccato solo per quel periodo in cui continuavamo a pareggiare. Ma ci siamo ripresi, abbiamo ritrovato entusiasmo e abbiamo chiuso il 2022 alla grande, sia a livello di squadra che di società. Alla fine sono i numeri che parlano, qualcosa di importante lo stiamo facendo anche in questa stagione". E grande soddisfazione anche a livello personale. "Sono contento, perché ho fatto un’ulteriore crescita – prosegue Ampollini –. Adesso riesco, oltre a imparare, anche a rimanere costante".