Teleriscaldamento anche ad Arcidosso

Il Comune di Arcidosso adotterà il teleriscaldamento grazie alla centrale Bagnore 3, con un progetto da 29 milioni di euro finanziato dal Pnrr e altre fonti. L'opera servirà diverse zone abitative e industriali, con i lavori che inizieranno ad agosto 2022 e si concluderanno entro dicembre 2025.

Presto anche il Comune di Arcidosso potrà avvalersi del teleriscaldamento grazie alla centrale Bagnore 3. La giunta ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione dell’opera, redatto con la collaborazione di Enel Green Power, che ha realizzato e gestisce il campo geotermico dell’Amiata. Questo ha un valore complessivo di oltre 29 milioni di euro, per il quale il Comune ha ottenuto un finanziamento di più di 15,5 milioni di euro di fondi del Pnrr. Un’altra parte delle risorse proviene dal mutuo acceso presso Cassa depositi e prestiti, con il contratto sottoscritto a dicembre dello scorso anno, e 2,7 milioni dal contributo regionale. La nuova rete di teleriscaldamento servirà tre nuclei abitativi, cioè quelli di Arcidosso e la area industriale, le frazioni di Bagnoli e San Lorenzo e la località Capannelle. L’opera è stata suddivisa in quattro lotti. Il primo riguarda il collegamento fra la stazione di scambio termico principale e quelle secondarie e la realizzazione della rete di distribuzione di San Lorenzo. Il secondo la realizzazione della rete di distribuzione di Arcidosso, il terzo di quella di Bagnoli e l’ultimo della costruzione delle stazioni di scambio secondarie di Arcidosso, San Lorenzo e Bagnoli. L’inizio dei lavori è previsto per la fine di agosto di quest’anno e la loro conclusione per la fine di dicembre 2025.