"Dipinse, con amore, Grosseto"

GROSSETO Pittore, corniciaio, illustratore artista e artigiano. Maurizio Nardini era tutto questo. Il titolare della Bottega d’Arte, scomparso nel 2020, ha...

Pittore, corniciaio, illustratore artista e artigiano. Maurizio Nardini era tutto questo. Il titolare della Bottega d’Arte, scomparso nel 2020, ha raccontato Grosseto con le sue illustrazioni. La bottega nata nel cuore del centro storico, racchiuso da quelle Mura che ha ritratto spesso. "Era schivo e riservato – racconta il figlio Alessandro – ma, quando si apriva, era molto simpatico e goliardico". Nato a Livorno nel 1938 è stato uno degli artisti della pittura post macchiaiola nella nostra zona. Lavorava alla Ital Sider a Piombino e dopo la proposta di trasferimento a Taranto, decise, con la moglie di rimanere in Maremma. Dopo aver lavorato nell’ambito della pubblicità e cartellonistica, aprì la Bottega d’Arte nel 1975. Prima sono nate le stampe e le pitture, affiancando l’arte della fabbricazione delle cornici facendogli sfogare la creatività artistica. Ha ritrattato la Maremma. La sua peculiarità era ritrarre le Mura di Grosseto, il Cassero e altri piccoli scorci della nostra città. Due sue realizzazioni sono esposte all’interno del cassero grazie all’associazione Le Mura. Dice il figlio: "Maurizio ha voluto molto bene alla sua città. Le sue opere hanno un doppio valore. Sia per l’arte, sia per ciò che ha lasciato alla città di Grosseto".