A Sansepolcro Grifone deludente. In campo è mancata la qualità ma anche il furore agonistico

CALCIO Ancora una volta i biancorossi allenati da mister Vitaliano Bonuccelli (nella foto) sono mancati in un appuntamento, che poteva essere...

A Sansepolcro Grifone deludente. In campo è mancata la qualità ma anche il furore agonistico

A Sansepolcro Grifone deludente. In campo è mancata la qualità ma anche il furore agonistico

Ancora una volta i biancorossi allenati da mister Vitaliano Bonuccelli (nella foto) sono mancati in un appuntamento, che poteva essere decisivo in quel di Sansepolcro, fornendo una prestazione, nella ripresa, più che deludente, contro un avversario che non sembrava insuperabile. Atteggiamento sbagliato, scarsa qualità in campo, scarso furore agonistico: ancora un flop per il Grifone che riesce a perdere occasioni su occasioni dopo 18 giornate disputate.

Una considerazione nasce spontanea leggendo la classifica che, nonostante tutto, è questo è un fatto davvero incredibile, è ancora corta e nella quale nessuna squadra sembra intenzionata a prendere il largo e proprio per questo il rammarico è ancora maggiore. Nelle prime quattro posizioni di testa (Seravezza Pozzi, Follonica Gavorrano, Pianese un po’ in crisi, e Tau Altopascio) ci sono squadre che hanno mantenuto la stessa intelaiatura del passato (ritorna sempre il discorso amalgama e che nel calcio non si inventa nulla) con qualche ritocco.

Grosseto e Livorno (labronici in caduta libera ed in crisi profonda dopo le dimssioni del ds Raffaele Pinzani e dell’allenatore Giancarlo Favarin, al suo posto è in arrivo Gigi Consonni), quelle che erano state definite le "due regine del girone", invece, annaspano in un girone nel quale sembrano destinate a fare la comparsa. E domenica allo "Zecchini" si affrontano le due "signore deluse". Allo stadio "Buitoni" un Grosseto senza ispirazione, avolte in stato confusionario, con poche idee nonostante il valore indiscutibile, sulla carta, dei singoli, che non ha saputo offrire il cambio di passo richiesto dal tecnico il quale sembra non essere ascoltato dai giocatori che, alla domenica, non riescono a tradurre in campo gli insegnamenti della settimana.

Un altro pareggio, dunque, si aggiunge nella collana biancorossa, mentre il calendario scivola in avanti in mezzo ai soliti discorsi e considerazioni inutili nel dopo-partita. Si parla di un interessamento del Grosseto per l’attaccante Libor Kozak, 34 anni, un colosso da 1,93 cm, in forza all’Arezzo, dove ha deluso in questa prima parte della stagione. Sarà l’uomo giusto, se la trattativa andrà in porto, da affiancare al bomber collaudato Marzierli? Chissà.

Sarà sempre il campo a dire l’ultima parola.

Paolo Pighini

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