Savino Del Bene, un ko che brucia. L’Imoco si prende gara 2: ora è 1-1

Conegliano passa a Palazzo Wanny dopo un incredibile quinto set. Scandicci si ferma nel finale. Serie in parità

Savino Del Bene, un ko che brucia. L’Imoco si prende gara 2: ora è 1-1

Savino Del Bene, un ko che brucia. L’Imoco si prende gara 2: ora è 1-1

SAVINO DEL BENE

2

IMOCO CONEGLIANO

3

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Alberti, Herbots 10, Zhu 12, Ruddins ne, Di Iulio, Ognjenovic, Parrocchiale (L1), Armini (L2) ne, Nwakalor 6, Washington 1 Carol 7, Antropova 34, Diop, Nowakowska ne. All.: Barbolini.

PROSECCO IMOCO DOC CONEGLIANO: Plummer 17, Robinson Cook 10, Squarcini ne, De Kruijf 3, Gennari 2, Lubian 11, De Gennaro (L1), Haak 27, Bugg, Wolosz 2, Lanier 2, Fahr 9, Bardaro, Piani (L2). All.: Santarelli.

Arbitri: Simbari e Piana.

Parziali: 25-23, 21-25, 25-19, 23-25, 11-15.

Un’altra partita bellissima, incredibile, con l’Imoco che passa a Firenze dopo un’altra battaglia e quella sgradevole sensazione di occasione sprecata dalla Savino Del Bene che è arrivata al quinto set con la spia della riserva accesa. Peccato, perchè soprattutto nel quarto set la squadra di Barbolini ha avuto la possibilità di girarla a proprio favore e solo due imprecisioni l’hanno condannata a un quinto set iniziato bene, ma chiuso con l’affanno. La serie va sull’1-1, ma non c’è tempo per deprimersi, perchè gara 3 mercoledì si riparte da 0-0 e Scandicci ha dimostrato di poter anche andare a rivincere a Treviso.

Un po’ di emozione in avvio poi difesa e Antropova valevano in primo vantaggio (13-12) con Zhu sempre al centro delle operazioni. Poteva sembrare l’inizio di uno strappo che non intimoriva l’Imoco pronta a riprendere il comando con la battuta e il muro (16-20), ma questa versione di Scandicci non si faceva impressionare e controsorpassava anche con astuzia e maestria guidata da Ognjenovic e Antropova (24-23), con l’errore al servizio di Lubian che valeva l’uno a zero. Era però un’ace della stessa centrale a spingere l’Imoco nel secondo assalto al primo vantaggio (6-7). Vantaggio che si dilatava perché le percentuali in ricezione calavano e la Savino Del Bene e Conegliano allungava, fino al 21-25, per l’uno a uno. Scandicci tornava a macinare gioco, dopo un inizio titubante (6-5), ma l’inerzia passava dalla parte di Scandicci con uno scambi interminabile (che difese Parrocchiale) che Antropova a modo suo chiudeva (9-7), spingendo ancora con gli effetti speciali della ’solita’ Ognjenovic (17-12), per volare fino al 25-19 sull’errore al servizio di Haak. Scandicci provava a uscire dai blocchi con il ritmo e l’entusiasmo e scappava con due conclusioni di Herbots (21-19), ma l’Imoco era ancora lì (23-23), con Haak che metteva la freccia e una doppia di Nwakalor rimandava il discorso ancora una volta al quinto (23-25). Lla squadra di Barbolini pareva aver imboccato la strada giusta(4-1), subendo però il ritorno Imoco che passavano con Plummer (7-8), mentre De Gennaro prendeva una palla incredibile trasformata ancora dall’americana (9-11) che di fatto spaccava il set e l’incontro perchè Scandicci non riusciva più a reagire: benzina finita.

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