Gonzalez, incontro a cena con sorrisi

Un incontro per chiarirsi a pochi metri dal Ponte Vecchio, uno dei simboli di Firenze: ieri sera il direttore generale viola Joe Barone e Nicolas Gonzalez hanno cenato insieme all’interno del ristorante Goldew View e "La Nazione" ha documentato fotograficamente il faccia a faccia.

A livello diplomatico – considerata anche la scelta di non ritrovarsi in un luogo esattamente nascosto – si tratta di un passo in avanti dopo il periodo di grande freddezza che ha accompagnato le ultime settimane di Gonzalez a Firenze, subito prima del Mondiale che poi è stato perso proprio alla vigilia per un infortunio muscolare. Il gelo parziale intorno a Nico era emerso da alcune dichiarazioni di Barone e Italiano, che in pubblico avevano fatto riferimento alla condizione mentalmente "non ideale" del giocatore, probabilmente già proiettato verso l’evento mondiale in Qatar.

Dopo un comunicato in cui la Fiorentina specificava che Gonzalez non aveva lesioni muscolari (25 ottobre) l’esterno argentino è sempre rimasto nella sua versione di convelescente non convocato in viola, rispondendo però alla chiamata del Ct Scaloni dopo la pausa del campionato.

Poi la lesione muscolare e il rientro a Firenze con il morale a terra, peraltro insieme alle voci di un possibile addio a gennaio (compatibilmente all’arrivo di un’offerta congrua rispetto ai 23 milioni più 4 di bonus investiti dalla Fiorentina).

Le espressioni distese durante l’incontro di ieri sera valgono probabilmente più di ogni parola: se una cena serve per distendere gli animi, quelli della Fiorentina e Gonzalez sembrano essere tornati sulla stessa sintonia.

R. S.

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