I Miti viola: Il "blocco dei brocchi" diventò un gioiello

La straordinaria Fiorentina del '55/'56 che vinse il primo scudetto

La Fiorentina con lo scudetto conquistato nel 1955-56

La Fiorentina con lo scudetto conquistato nel 1955-56

Firenze, 9 dicembre 2017 - Il giovane Sarti in porta al posto di Costagliola, la difesa teoricamente indebolita dopo la cessione di Gren al Genoa, ma con il muro umano che Brera aveva gentilmente definito il «blocco dei brocchi» (Magnini, Cervato, Chiappella, Rosetta, Segato): partì con queste solide basi la Fiorentina che vinse – alla grandissima – il primo scudetto. Un’alchimia che scalò la fiducia scivolosa dei tifosi, prima scettici e poi sempre più entusiasti di fronte al risultati.    IN ESTATE la squadra di Bernardini aveva battuto la super Dinamo Mosca (1-0, gol di Virgili) e già il segnale era chiaro: sarebbe stata una stagione divertente. Erano arrivati Julinho, ala destra del Brasile, e dal Cile il semisconosciuto Montuori: insieme a Beppe Virgili (21 gol) spinsero la Fiorentina al primo posto con 12 punti di vantaggio sul Milan. Prini e Gratton chiusero il cerchio di un meccanismo irripetibile anche per il feeling che nacque fuori dal campo fra tutti i protagonisti del primo scudetto.

Quell'epopea straordinaria è raccontata nel video realizzato da La Nazione.it: "Campioni per sempre"

Fiorentina '55/'56, al documentario della Nazione la Ghirlanda d'Onore del Ficts Fest

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro