REDAZIONE FIRENZE

La Pistoiese fa festa all’ultimo respiro

Serve una rete del difensore Pierozzi al quarto minuto di recupero per battere un solido Pontedera rimasto in dieci a inizio ripresa

PISTOIESE

1

PONTEDERA

0

PISTOIESE (3-5-2): Perucchini; Romagnoli, Camilleri (14’ st Stoppa), Solerio (38’ st Mazzarani); Pierozzi, Valiani (22’ st Cerretelli), Spinozzi (38’ st Mal), Tempesti (22’ st Chinellato), Simonti; Cesarini, Gucci. In panchina: Vivoli, Llamas, Salvi, Cavalli, Giordano, Renzi, Rondinella. Allenatore: Frustalupi.

PONTEDERA (3-5-2): Sarri; Matteucci, Risaliti, Vaccaro; Stanzani, Barba, Caponi, Benedetti (35’ st Bardini), Perretta; Magrassi (29’ st Faella), Beneciretti. In panchina: Angeletti, Nicoli, Pruneti, Pretato, Nero, Tersigni. Allenatore: Maraia.

Arbitro: Arace di Lugo di Romagna.

Rete: 49’ st Pierozzi.

Note: espulsi 1’ st Risaliti per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Cesarini, Camilleri, Gucci, Romagnoli.

PISTOIA – Quanta fatica, Pistoiese! Dopo tre sconfitte consecutive, gli aranc sa di beffa, immeritato per qioni tornano al successo battendo di misura il Pontedera al termine di una gara giocata per un tempo in superiorità numerica. A inizio della seconda frazione di gioco, infatti, il direttore di gara ha cacciato dal campo Risaliti, reo di aver fermato la corsa di Pierozzi, colui che in zona Cesarini, all’ultimo tuffo, avrebbe poi regalato la vittoria agli uomini allenati da Frustalupi. Nonostante la squadra di Maraia si sia presentata allo stadio Melani senza sei elementi (Milani, Tommasini, Catanese, Piana, Ruopolo e Parodi), la Pistoiese, priva di Simonetti, vittima di un infortunio muscolare, ha denotato i soliti problemi, a metà campo e in avanti. La compagine, sospinta da capitan Valiani, si difende benino, costruisce qualche buona trama, ma è sin troppo fragile in fase offensiva, ove, con Cesarini ancora lontano dalla condizione migliore, il pur volenteroso Gucci non riesce a impensierire le difese avversarie. I tre punti, giunti in extremis, fanno prendere una boccata d’ossigeno, ma l’impressione è che i problemi da risolvere siano ancora tanti. L’inizio di partita è stato appannaggio degli ospiti, che nel primo quarto d’ora hanno provato ad accelerare, mettendo in mostra il centravanti Magrassi. Dal quindicesimo in avanti, i padroni di casa si sono fatti più intraprendenti, come se si fossero liberati di un peso. Ma il Pontedera non ha rischiato granché. Ha difeso con ordine. Le emozioni, francamente, hanno latitato. Nel primo tempo, ai punti, leggero vantaggio arancione. L’episodio determinante si è verificato in avvio di ripresa: al 1’ Pierozzi lanciato a rete è stato messo a terra, con una manata, da Risaliti, espulso per fallo da ultimo uomo. Sebbene sotto di un uomo, il Pontedera ha reagito da squadra fatta, creando tosto un’opportunità da rete importante. La Pistoiese ha incominciato a macinare gioco, ma è stata lenta, macchinosa, sovente con poche idee buone. Quando tutti hanno pensato al pareggio, che sarebbe stato prezioso per il Pontedera e un brodino caldo per la convalescente Pistoiese, ecco, inaspettata, la rete della vittoria. All’ennesimo pallone gettato dentro l’area, dopo una prima respinta, Pierozzi ha messo il pallone alle spalle di Sarri. Per gli arancioni un sospiro di sollievo e una classifica meno imbarazzante. Per il Pontedera un risultato cheuanto ha mostrato anche stavolta, pur con una rosa-giocatori ridotta all’osso.

Gianluca Barni