Offerta dell’Arsenal, ore decisive. Adesso si giocherà a carte scoperte

In arrivo la proposta dei Gunners che metterà sul piatto 70 milioni per portarsi Vlahovic subito a casa. La società viola non vuole farsi trovare impreparata. Il sostituto potrebbe anche arrivare dall’estero

Vlahovic ha chiesto scusa per il rigore sbagliato

Vlahovic ha chiesto scusa per il rigore sbagliato

Firenze, 19 gennaio 2022 - La Fiorentina aspetta. Senza fretta, senza pressioni, ma con la voglia e la necessità (come ribadito dal dg Barone, la settimana scorsa in attesa del match di coppa di Napoli) di capire. Capire bene qual solo e quali saranno le intenzioni di Vlahovic sul suo futuro. Anche perché, l’esigenza di fare chiarezza sulla questione potrebbe diventare di stretta attualità non appena l’Arsenal busserà alla porta viola con la prima (vera) proposta d’acquisto del giocatore. Offerta concreta, sia chiaro, e dall’Inghilterra continuno a rimbalzare voci che proprio l’Arsenal a breve – probabilmente già in queste ore – ha una voglia matta di mettere sul piatto della Fiorentina quei 70 milioni che poi sono il prezzo giusto per portarsi a casa l’attaccante. 

E qui il discorso potrebbe prendere una piega imprevista. Per più ragioni. Punto primo: davanti a una cifra del genere quale sarà la reazione di Commisso e dei suoi dirigenti? Punto secondo: il giocatore, uscirà allo scoperto indicando (agli inglesi) se il club in questione è di suo gradimento oppure ha altre ambizioni? Quesito numero tre: la Fiorentina (magari rimanendo fedele e rigida sull’inquadrare la separazione a fine stagione) su chi punterà per correggere la pesante eredità di Vlahovic? 

Di sicuro, proprio come è stato per Piatek i dirigenti viola non si faranno trovare impreparati e in qualche modo potrebbero aver già identificato il profilo giusto condivisivo con Italiano. Le soluzioni di Scamacca (Sassuolo) e Lucca (Pisa) sono adesso molto sfumate rispetto al passato, mentre Alvarez (River Plate) rimane sì il gioiello da mettere nel mirino, ma l’operazione pare obiettivamente complicata a livello economico. Dunque, esiste già un mister X che di sicuro fa combaciare la volontà di tutti, da Commisso, a Pradè, da Barone a Italiano, sul quale potrebbero accendersi i riflettori all’improvviso. E la bussola della direzione del mercato legato al post-Vlahovic si dice punterebbe forte sul mercato straniero, proprio come è stato con Piatek e come potrebbe essere (con Fofana del Le Havre) per risolvere il complicarsi della vicenda portiere. Adesso però occhio soprattutto ai movimenti dell’Arsenal che a breve busserà alle porte della Fiorentina e accenderà definitivamente la vicenda Vlahovic.  

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