Le donne di De André per violino, voce e quadri

Il progetto del duo EviolinS

Le EviolinS con Aine Llyn

Le EviolinS con Aine Llyn

Firenze, 10 gennaio 2019 - Vent'anni senza Faber. Venerdì cade l’anniversario della morte di Fabrizio De André, inutile perfino cercare aggettivi per ricordarne la grandezza. Meglio cercare progetti artistici che ne commemorino l’opera e il segno lasciato nella musica italiana. Fra questi, ce n’è uno nato a Calenzano che vede la luce in queste ore. E’ firmato dal duo EviolinS, cioè la cantante Evelyn Di Biase e la violinista Stefania Bedetti, le stesse che hanno creato alla stazione ferroviaria di Calenzano il teatrino più piccolo del mondo: venti posti appena. Il duo, nato nel 2011, lancia il progetto «Bocca di Rosa e le altre Donne», un album musicale di dodici canzoni di De André dedicate alle donne, reinterpretate e riarrangiate da loro. Si tratta di Bocca di Rosa, La canzone di Marinella, Via del Campo, Princesa, Dolcenera, La canzone di Barbara, Valzer per un Amore, Le Passanti, Ho visto Nina volare, Tre Madri, L’infanzia di Maria, la Ballata dell’Amore Cieco.

Intanto è online il primo videoclip, dedicato a Bocca di Rosa (clicca qui per andare al VIDEO).

Non solo arte sul pentagramma, ma anche sulla tela. Infatti questo progetto musicale si arricchisce dei quadri – dodici, come le canzoni – con i ritratti delle dodici donne dipinte, immaginate e create da Anna Cianchini, in arte Aine Llyn. Chi è Anna? Qui la storia si fa intrigante: le Eviolins l’hanno conosciuta a Campiglia Marittima durante il festival «Apritiborgo». Durante la manifestazione, l’esibizione del duo calenzanese fu spostato nella piazza principale del paese, di fronte a un piccolo negozio dove era stata allestita una mostra di quadri. Evelyn e Stefania, fortemente attratte da un ritratto di una donna velata, entrarono e conobbero l’autrice dei dipinti, Anna. «Da quei giorni – raccontano le EviolinS – siamo rimaste in contatto e d’improvviso, quasi un anno, fa l’illuminazione. E’ nata così una delle più belle collaborazioni mai avute... e ne abbiamo avute tante, con ballerini, artisti di strada, circensi, musicisti, ma mai con una pittrice». Riguardo al progetto, spiegano: «Vorremmo terminarlo e portarlo al pubblico già dall’autunno del 2019 e cercare di portare a più persone possibile queste canzoni meravigliose, piene di poesia e significato in un modo sicuramente nuovo e originale».

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