ROBERTO DAVIDE PAPINI
Firenze

Calcio: Panchina d'oro, Allegri fa poker. "Dedicata ad Astori" / VIDEO/FOTO

L'allenatore della Juve votato dai colleghi come miglior tecnico di A. Toscana ancora vincente: premi a Semplici (per la stagione in B) e Fattori (calcio femminile)

Massimiliano Allegri con il premio della Panchina d'oro (Germogli)

Firenze, 26 marzo 2018 - "Una dedica? Quando sono arrivato a Firenze e sono entrato qui a Coverciano il primo pensiero è andato a Davide". Massimiliano Allegri vince la sua quarta Panchina d'oro (la seconda come tecnico della Juventus, le altre due con il Cagliari e una in Prima divisione con il Sassuolo) e il suo pensiero va a Davide Astori, lo sfortunato capitano della Fiorentima morto nella notte tra il 3 e il 4 marzo.

 "Ringrazio il club che ogni anno mi mette a disposizione una rosa importante, ringrazio i miei giocatori, e ringrazio i colleghi che mi hanno votato. Un 'in bocca al lupo' a tutti per questo finale di stagione, a Sarri un po' meno", scherza Allegri, pensando al duello in campionato con il tecnico del Napoli, in occasione della premiazione avvenuta nel Centro tecnico federale di Coverciano, proprio nel giorno del 120esimo anniversario della Federcalcio

Allegri, dunque, è stato scelto dai suoi colleghi come miglior tecnico della stagione 2016/2017 in Serie A, ottenendo 19 voti. Al secondo posto si è classificato Giampiero Gasperini con 11 voti. Terzo proprio Maurizio Sarri con 7 voti. Ancora una volta è stata un'edizione all'insegna dei tecnicio toscani: oltre al livornese Allegri, hanno vinto i fiorentini Leonardo Semplici (Spal), come miglior tecnico della scorsa stagione in Serie B (Panchina d'Argento) e Sauro Fattori (Fiorentina Women's) come miglior allenatore della serie A di calcio femminile.  E poi i piazzamenti di Baroni e di Sarri.

Come miglior allenatore della scorsa stagione di Serie C è stato scelto Giovanni Stroppa, del Foggia. "Ci sono molte cose positive per il futuro del calcio italiano che non è poi così malvagio come viene descritto _dice Allegri_ In Italia siamo un po' negativi nel vedere le cose e si pensa che l'erba del vicino sia sempre più verde. E non è vero, perché ci sono giocatori giovani molto bravi e credo che anche per la Nazionale ci sia un bellissimo futuro".

Secondo il tecnico bianconero "la scuola di Coverciano è molto importante, la prima del mondo. Gli allenatori italiani sono preparati. anche nelle categorie inferiori ci sono ottimi allenatori che saranno pronti, soprattutto quelli più giovani, per fare un percorso importante per andare a sostituire quelli che vanno verso i 60 anni".

Ovviamente grande soddisfazione per Semplici ("Un premio importante, ma quest'anno la mia panchina d'oro sarà la salvezza") e per Fattori ("Esiste una scuola toscana di allernatori? A quanto sembra,  direi di sì").