Riscatto della Carrarese E il Grosseto si conferma

Livorno: resta solo lo sconto della penalità. Anche la Lucchese vicina al baratro

di Enrico Salvadori

Per la promozione si deciderà quasi tutto con lo scontro diretto di domenica in riva al Lario dove arriva l’Alessandria anche se vanno considerate le 2 partite in meno della terza forza Pro Vercelli che vincendole può arrivare a 67, a 2 punti dalla capolista Como e a uno dal secondo posto. Sarà una promozione decretata al fotofinish e senza toscane. Ieri il Livorno ha cercato di guastare la festa ai lariani reduci da un periodo da incubo e dal crollo di Olbia. Per un tempo gli indomabili amaranto ci hanno sperato (gol di Dubickas) ma poi il decisivo Gatto (13 centri) e Gabrielloni hanno dato ai lombardi tre punti al platino. In serata è arrivata la risposta dell’Alessandria che si è mantenuta a un punto dalla vetta battendo di misura la Pergolettese. Per concretizzare la rincorsa i grigi debbono fare risultato in casa dei lariani. Il Livorno sarebbe già retrocesso in D (forbice dalla Giana nel migliore dei casi è a -9) anche se oggi spera nella restituzione di 3 punti di penalizzazione che cambierebbero lo scenario.

Manca solo la cerificazione per la condanna matematica alla retrocessione anche per la Lucchese che ha tentato nei giorni scorsi la carta della disperazione esonerando il tecnico Giovanni Lopez e promuovendo Oliviero Di Stefano. I rossoneri invece sono crollati a Carrara dove c’era un altro debutto in panchina, quello di Totò Di Natale che ha sostituito Silvio Baldini ed è partito con un largo successo che ha interrotto la lunghissima serie nera dei marmiferi e ha messo in evidenza la ritrovata vena in attacco di Piscopo. Nella domenica della sosta forzata per il Pontedera (rinviata la gara con la Pro Vercelli per i casi Covid tra gli ospiti) è arrivata la splendida conferma del Grosseto che nell’avvicinarsi al sogno playoff ha fatto un favore anche alla Pistoiese battendo in rimonta una Pro Sesto (un punto in 5 gare) che è in caduta libera. Ancora decisivo Galligani (dal dischetto) dopo il pari di Piccoli. La Pistoiese può sperare ancora nei playout ma nella sconfitta di Novara ha pagato un primo tempo sciagurato (sotto di 3 reti) parzialmente riscattato nella ripresa quando gli arancioni hanno sfiorato il pari dopo le reti di Stoppa e Baldan.

Nel girone B il pari al 95’ di Di Grazia consente all’Arezzo di uscire indenne dallo scontro diretto col Legnago e di nutrire ancora speranze di spareggio salvezza.

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