Passo falso del Grassina

Non basta una prova tutto cuore: ko casalingo con lo Sporting Trestina

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GRASSINA

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SPORTING TRESTINA

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GRASSINA: Mataloni, Del Lungo (81’ Cavaciocchi), Benvenuti, Degl’Innocenti, Salvadori, Matteo, Calosi (28’ Marino (58’ Gianneschi)), Nuti (83’ Villagatti), Marzierli, Bellini (51’ Baccini), Diarrassouba. All. Innocenti.

SPORTING TRESTINA: Migni, Della Spoletina, Maggioli (58’ Caruso), Gori, Cenerini, Fumanti, Belli (80’ Convito), Lignani (58’Gramaccia), Essoussi (50’ Khribech), Sylla (50’ Xhafa), Benedetti. All. Bonura.

Arbitro: Pacella di Roma.

Rete: 33’ Sylla.

Note: ammonito Maggioli. Angoli: 9-0. Recupero 4’ st. E’ stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare la scomparsa del dirigente Lnd Giuseppe Barletti.

PONTE A NICCHERI – Non c’è stato niente da fare. E’ amaro il congedo casalingo per il Grassina. Nonostante tanto cuore e determinazione, la squadra di Innocenti non riesce a graffiare e perde la sfida casalinga con lo Sporting Trestina. Diarrassouba, Bellini e Marzierli ci provano in lungo e in largo a scardinare la porta di un ottimo Migni che in cinque occasioni è stato superlativo a negare il gol ai locali. Quel gol che serviva proprio nella partita decisiva per recuperare punti in classifica, per sperare ancora nella salvezza.

Niente da fare: anche nel match di ritorno il Trestina in un colpo solo è riuscito a lasciare gli avversari a mani vuote. Evidentemente questa stagione per il Grassina si conferma diversa dalla precedente, con un destino quasi segnato. La partenza è tutta di marca locale. Al 10’ Diarrassouba conquista una palla in rovesciata e lancia Matteo che davanti al portiere Migni non graffia. Ci prova anche Marzierli, parato. Le ripartenze per i locali sono molto pungenti che mettono affanno alla difesa umbra. Al 31’ doppio salvataggio del portiere ospite su Diarrassouba prima e su Marzierli. Al gol mancato, a quello subito. Difatti, al 33’ ripartenza ospite con Benedetti.

La difesa del Grassina è un po’ scoperta, Sylla è abile a trovare il guizzo vincente per battere Mataloni. Il Grassina si scuote. Prima del riposo Bellini sfiora la traversa. Nella ripresa l’assalto rossoverde dura una ventina di minuti e produce svariati calci d’angolo che non partoriscono effetti. La mira degli attaccanti rossoverdi è sempre meno precisa. La difesa umbra si difende anche a denti stretti dagli attacchi del team di casa. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, al Grassina non resta che alzare bandiera bianca.

Giovanni Puleri

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