Fiorentina, Milenkovic accanto a Igor. La difesa torna un fortino

Italiano ritrova la coppia centrale con cui aveva acceso la stagione. Il test contro l’attacco dell’Atalanta promette subito un esame delicato

Nikola Milenkovic (foto Germogli)

Nikola Milenkovic (foto Germogli)

Firenze, 29 settembre 2022 - Italiano come Linus, celebre personaggio dei Peanuts la striscia di fumetti disegnata da Charles M. Schulz, ha la sua coperta. E se Linus aveva il terrore che finisse nella lavatrice, il tecnico viola ha un’altra fobia. Molto simile: dover rinunciare alla coppia di affidabilissimi centrali difensivi. Milenkovic e Igor, infatti, per motivi diversi sono stati lontani dall’essere i baluardi ammirati nella passata stagione. Per motivi diversi, certo, ma in ogni caso hanno messo nei guai Italiano costretto a far fare gli straordinari a Martinez Quarta e a Ranieri, centrale per caso. O meglio, per i casi del mercato.

Ma andiamo con ordine, con una considerazione a carattere generale. Mai e poi mai Italiano avrebbe pensato alla vigilia di dover fare i conti con una difesa a singhiozzo; i ’problemi’ eventualmente potevano essere altri e in altri settori del campo. La difesa, anche con l’arrivo di Dodò al posto di Odriozola - rimasto al Real Madrid, prigioniero del suo ingaggio - avrebbe avuto semmai bisogno di un quarto centrale dopo la partenza di Nastasic. Si è scelto di tenere Ranieri anche perché non si pensava appunto che si abbattesse l’emergenza proprio in quel settore. L’ex Salernitana, in ogni caso, si è difeso al meglio e si è saputo calare nella realtà senza pensare a come ha passato l’estate di mercato. Non un aspetto secondario.

Detto questo, a Bergamo Italiano ritroverà soprattutto Milenkovic, quello che proprio l’allenatore viola aveva definito come "il giocatore più forte della Fiorentina", subito dopo il suo infortunio accusato durante la sfida contro la Juventus del 3 settembre scorso. Da qualche giorno è rientrato in gruppo e sarà sicuramente abile e arruolato per la partita contro l’Atalanta. Sfida mai banale e che nel corso del tempo è diventata particolarmente sentita, sia in campo che sugli spalti. Inutile ricordare i trascorsi e le frizioni tra le parti.

Milenkovic dunque si riprenderà la sua piastrella e accanto a lui Igor, dopo il turno di squalifica. La sosta per la lazionale ha fatto bene anche a lui che ha potuto lavorare per superare qualche problemino fisico che di fatto lo aveva allontanato dall’Igor rivelazione della passata stagione. Il brasiliano, rimasto fuori dalle scelte di Tite, selezionatore della nazionale verdeoro, dopo che qualche indiscrezione parlava anche di una possibile convocazione, è rimasto invece a Firenze. Ha lavorato a fondo e lo stress test del Gewiss Stadium Azzurri d’Italia sarà decisivo anche per lui. E, ovviamente, anche per la Fiorentina che vuole trovare continuità di prestazioni e risultati, affrontando con i suoi alfieri di difesa il tour de force prima della pausa mondiale.

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