Chiesa in azione nel match contro il Cagliari (Fotocronache Germogli)
Firenze, 21 ottobre 2018 - Il vento soffia forte, ma stavolta, dopo quattro successi casalinghi consecutivi, non va nella direzione della Fiorentina. Contro il Cagliari i viola di Pioli faticano, conquistano (con merito) il vantaggio, ma poi si fanno raggiungere e non riescono a segnare ancora. In avanti brilla solo Chiesa (migliore in campo) mentre Simeone e Pjaca non riescono a combinare un granché. Che i viola fatichino a trovare la via del gol è confermato anche dal fatto che il gol arriva solo su rigore.
Dall'altra parte il Cagliari fa una buona partita e in diverse occasioni mette in difficoltà il centrocampo viola.
Avvio di gara condizionato dal forte vento che rende difficile il controllo del pallone, ma Fiorentina e Cagliari si sfidano a viso aperto. All'11' azione pericolosa dei viola: triangolo Gerson-Chiesa, palla al centro, ma Simeone è dietro il difensore e l'occasione sfuma.
Il cagliaritano Barella mostra le sue doti al 20' con uno spunto sulla destra che mette in apprensione la difesa viola. Il Cagliari insiste e al 22' si fa pericoloso con Cerri, ma Lafont è bravo a respingere.
La gara non decolla, le emozioni scarseggiano: una di queste arriva al 42' con uno spunto di Edimilson in area sarda, fermato dai difensori. Al 44' è Chiesa a liberarsi in area e il suo diagonale sfiora il palo alla destra di Cragno.
In avvio di ripresa nessun cambio, ma Fiorentina (adesso a favore di vento) decisamente più aggressiva. Al 6' ottimo cross di Biraghi sulla testa di Chiesa, ma l'esterno viola colpisce male e spreca l'occasione.
Al 14' i viola passano in vantaggio su rigore con Veretout: penalty concesso per un fallo di Barella su Chiesa (scontro tra i due talenti azzurri) , dopo aver consultato il Var l'arbitro assegna la massima punizione ai viola. Chiesa chiede a Pioli di poterlo battere, ma il tecnico viola ricorda le gerarchie.
Il vantaggio, però, dura poco: al 24' Pavoletti anticipa tutti su un cross rasoterra di Faragò e pareggia. Pioli toglie un evanescente Pjaca per inserire Mirallas. Al 33' Chiesa si inventa un tiro angolato parato da Cragno. Al 34' Simeone si libera di un avversario, ma tocca la palla una volta di troppo e viene anticipato da un difensore. Pioli toglie anche Simeone (generoso, ma incconcludente, a volte irritante) per inserire Vlahovic.
Al 35' Joao Pedro tira a colpo sicuro, bravissimo Lafont a parare di piede. Al 43' bella deviazione di Chiesa, Cragno para con un intervento acrobatico. Finale di gara prolungato per lo scontro fortuito tra Milenkoic e Pezzella che vengono soccorsi dopo essersi feriti alla testa.
Finisce 1-1 e la marcia vincente dei viola in casa si interrompe, con qualche interrogativo sulla capacità dei viola di andare a segno.
Oltre a essere molto ventosa, la giornata è e ricca di suggestioni (si sfidano due squadre legate a Davide Astori), festeggiamenti (le ragazze della Fiorentina Women's vincitrici della Supercoppa contro la Juventus) e compleanni (oggi i 90 anni di Ardico Magnini, ieri i 53 anni del tecnico viola Stefano Pioli).
Il tabellino
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Edimilson Fernandes, Veretout, Gerson (32' st Eysseric); Chiesa, Simeone, Pjaca (25' st Mirallas). Allenatore: Pioli
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno, Faragò, Pisacane, Ceppitelli, Padoin; Ionita, Bradaric, Barella; Castro (44' st Dessena); Joao Pedro, Cerri (15' st Pavoletti). Allenatore: Maran
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Reti: 14' st Veretout (rigore), 24' st Pavoletti
Note: ammoniti Ionita, Barella
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