Sono gli stranieri a trainare questa stagione turistica, che si prospetta promettente ma comunque non ancora dai grandi numeri e non così in crescita rispetto al 2023, come ci si poteva attendere.
Almeno questo è quanto emerge dalle prime impressioni raccolte, in attesa dell’arrivo dei dati ufficiali sulle presenze e gli arrivi di questa estate nelle strutture ricettive, che il Comune di Fiesole non ha ancora disponibili, e che saranno ricavati dalle entrate sulla tassa di soggiorno raccolti dalla Città metropolitana.
"Diciamo che va bene ma non benissimo – osserva Fabrizio Stegagnini dell’Agriturismo Montereggi – Purtroppo il nostro settore ha avuto dei rincari, con ricadute sui costi per il cliente, che non ci aiutano. Si è lavorato meglio a giugno e luglio. Come sempre in agosto si registra un calo di presenze e abbiamo ancora qualche disponibilità anche per i prossimi giorni. Confidiamo nel "last minute", come in passato, specie per settembre". Stessa situazione anche nel confinante B&B "I Cedri", aperto nella storica villa della fattoria, che domina la valle del Mugnone.
"Qualcosa in più dell’anno scorso si sta facendo; diciamo l’8% circa. Almeno su luglio è stato così – aggiunge Minello Sani del Residence Fiesole, nel cuore del capoluogo – In agosto invece c’è un calo di presenze, ma questo c’è sempre stato, così come mi aspetto una ripresa su settembre".
Dalle colline a Fiesole centro, la lingua che si sente parlare più spesso è l’inglese. Gli stranieri, in prevalentemente quelli europei, sono infatti i turisti più numerosi di questa estate. "Abbiamo francesi, tedeschi e inglesi. Sono invece diminuiti gli svizzeri – prosegue Stegagnini – Novità sono gli svedesi". Da segnalare gli arrivi anche d’oltreoceano , in particolare da Australia e Brasile. In deciso invece calo gli americano.
La conferma della vivacità della stagione turistica arriva anche dai musei, dove dal primo giugno al 12 agosto sono stati staccanti 12.159 biglietti d’ingresso; con un calo ritenuto "insignificante" rispetto allo stesso periodo del 2023 quando i visitatori registrati furono 12.502, dove la meta preferita si conferma l’area archeologica con i resti di teatro, terme e tempio etrusco-romano.