DIMANUELA PLASTINA
Cronaca

Treni, l’autunno nero dei pendolari. Nuovo tavolo operativo in Regione

Il 9 ottobre i sindaci del Valdarno, Rfi e Trenitalia affronteranno il tema dei disagi sulla linea Firenze-Arezzo

Treni, l’autunno nero dei pendolari. Nuovo tavolo operativo in Regione

La Regione ha convocato per il 9 ottobre alle 14,30 Rfi, Trenitalia e i sindaci del Valdarno che da mesi sollecitavano l’incontro

di Manuela Plastina

Finalmente c’è una nuova data per il tavolo operativo sulla linea ferroviaria Firenze-Arezzo: la Regione ha convocato per il 9 ottobre alle 14,30 Rfi, Trenitalia e i sindaci del Valdarno che da mesi sollecitavano l’incontro. "Le criticità persistono per tutti coloro che si rivolgono al servizio quotidianamente per raggiungere la scuola o il lavoro – dice la presidente della Conferenza dei sindaci del Valdarno Valentina Vada -. Gli indici di affidabilità di luglio, usciti in ritardo, delineano fin troppo bene il contesto: soppressioni, continui ritardi e mancanza di comunicazione rendono faticosa la vita dei pendolari. Con il ritorno dalle ferie e la scuola, la situazione rischia di diventare insostenibile".

I primi cittadini dunque sono pronti a tornare alla cabina di regia coi gestori del servizio, ma chiedono che con loro ci siano anche gli utenti. "Abbiamo chiesto alla Regione di coinvolgere il comitato pendolari, fruitori diretti del servizio - sottolinea il sindaco di Figline e Incisa Valerio Pianigiani -. Dopo i disagi per l’interruzione agostana a Rignano, ben gestiti grazie alla collaborazione di tutti, ora bisogna sanare le problematiche di lungo periodo e proseguire con l’azione di monitoraggio interrotta nel periodo estivo".

E ancora: "Ci preme tornare in particolare sui ritardi, che anche in questi giorni sono stati pressanti – continua Pianigiani – e hanno inciso pesantemente sulle vite dei nostri cittadini. Indispensabile poi riconfrontarsi su alcune ipotesi risolutive prospettate nell’ultimo incontro e verificare lo stato di avanzamento per il progetto del nuovo binario e l’acquisto dei nuovi treni POP: potrebbero migliorare nel breve periodo alcune situazioni".