Tali e quali, Lella vince il local show

Rassegna di imitazioni e arte varia alla "Festa sul fiume" di Sambuca, ispirandosi al popolare programma tv

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di Andrea Settefonti

Imitare per gioco i vip della musica e dello spettacolo. È il "tale e quale show" in chiave popolare quello andato in scena alla Sambuca Val di Pesa. Titolo: "Quasi uguali show", per un appuntamento divenuto tradizionale che è il clou della "Festa sul fiume - sagra dell’ortica". Anche quest’anno, in occasione del ritorno dell’iniziativa, dopo due anni di stop forzato, ha prevalso la forza dello stare insieme, il senso di comunità che si è ritrovata, grazie al supporto di decine di volontari, e ha celebrato con il microfono in mano l’arrivo dell’estate.

I protagonisti dello show sono stati capaci di imitare con grande bravura e tanta esercitazione alcuni grandi interpreti della canzone italiana e della musica internazionale.

Tutti si sono inoltre impegnati nel creare lo show più divertente e originale di sempre, curandone tutti i particolari, dalla realizzazione scenografica, ai costumi, al trucco, alle acconciature, alla preparazione artistica, con l’obiettivo di divertire imitando una parata di celebrità.

L’iniziativa, curata dalla Pro Loco di Sambuca con il patrocinio del Comune di Barberino Tavarnelle, si è tenuta in piazza Gramsci e ha coinvolto più 500 persone. "Abbiamo proposto – dichiara il presidente della Pro Loco di Sambuca Paolo Beni – il meglio del "Quasi uguale show" con le interpretazioni dei nostri cittadini che sono state davvero coinvolgenti".

Per la doppia interpretazione ispirata a Caterina Caselli e Ivana Spagna. è stata incoronata vincitrice simbolica della nona edizione del "Quasi uguale show", Lella Locci, la più applaudita dal pubblico, accorso numerosissimo ai giardini di Sambuca. Il team che ha creato, cucito, vestito, truccato e acconciato, è composto da Lapo Taiti, Alessandra Fanfani, Manila Bondi, Elena Burroni, Damiana Fusi, Angela Campolmi, Monia Checchucci, Cristina Ninci. Per il sindaco David Baroncelli, "è bello vedere come i cittadini cedano al piacere di mettersi in gioco con ironia e si trasformino in scena, un esempio di cultura del divertimento collettivo che ci ha stupiti ancora una volta, un plauso a tutta l’organizzazione e in particolare al presidente della Pro Loco Paolo Beni".

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