Stadio, Fondazione Nervi: bene Nardella, su restyling Franchi pronti a collaborare

L'associazione che cura la memoria e la conservazione delle opere dell'architetto Nervi si dice soddisfatta dalle parole del sindaco che, dopo le precisazioni del MIBACT, ha annunciato un grande concorso internazionale per la ristrutturazione del Franchi e l'avvio dei lavori entro il 2024

Firenze, 18 gennaio 2021 -  Eppur (qualcosa) si muove. dopo mesi di stallo e di tira e molla, oggi finalmente il sindaco Dario Nardella in conferenza stampa ha annunciato  che per il nuovo stadio della Fiorentina il Comune di Firenze è determinato a fare da solo. Trovando i soldi necessari e realizzando i lavori nell'intento di contemperare la conservazione del 'Monumento' (lo stadio Franchi è vincolato ed è ritenuto universalmente  uno degli esempi più importanti dell'architettura razionalista), con quelli di una moderna fruizione dello spettacolo calcistico, ed anche con la compatibilità economica dell'opera attraverso la realizzazione  di strutture commerciali di supporto all'investimento. 

"Abbiamo ascoltato con molto interesse la conferenza stampa del Sindaco Nardella a commento della comunicazione inviata venerdì scorso dal Mibact in risposta alle richieste della ACF Fiorentina e del Comune di Firenze sulla riqualifica dello Stadio Franchi" sottolinea l'associazione Nervi Project. 

Che chiarisce "finalmente l'opera di Pier Luigi Nervi viene riconosciuta come monumento identitario di Firenze e la sua riqualifica viene vista come una grande opportunità per la città. Il Sindaco Nardella ha illustrato un progetto a scala cittadina, assumendosi con slancio e coraggio l’onere della sua realizzazione. L'amministrazione comunale deve ora portare avanti un progetto di sviluppo urbano per l'intera area del Campo di Marte, nel quale inserire il restauro e ripristino dello stadio operando rilancio di questo quadrante della città.

Per gli eredi di Nervi il  Sindaco insomma "riconosce l’importanza internazionale dello Stadio e si è dichiarato disponibile a raccogliere la sfida di coniugare il preesistente con il nuovo in un progetto che sia di grandissima qualità".

"Siamo convinti che un simile approccio oltre agli oneri dell’impegno porterà anche gli onori del riconoscimento di un progetto concepito su scala internazionale" aggiunge l'associazione che si dice pronta  "a collaborare continuando a tenere alta l'attenzione attorno al destino dello Stadio Franchi e a fare convergere sul progetto di riqualifica competenze e contributi da tutto il mondo". 

Che conclude "siamo sicuri che tutte le personalità che hanno levato la voce per chiedere di conservare l'opera di Pier Luigi Nervi saranno adesso onorate di poter contribuire alla sua nuova vita".

 

 

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