Caterina
Ceccuti
È stata una serata intensa, quella di mercoledì scorso, per i Lions Club, che hanno organizzato due eventi di carattere socio-culturale di tutto rispetto. Al Teatro Le Laudi, la Compagnia della Giostra ha portato in scena lo spettacolo solidale "I compromessi sposi", per raccogliere fondi a favore dell’associazione Pane quotidiano e celebrare così i suoi 125 anni di servizio verso i bisognosi: "Un traguardo importante – ha detto il presidente Luigi Maria Pernice – che ci vede impegnati in diverse attività istituzionali: dalla consegna di pacchi alimentari mensili alle famiglie in difficoltà, ai progetti "Bolletta solidale" e "Cibo Buono", attraverso il quale attiviamo collaborazioni tra le realtà che dispongono di eccedenze alimentari e le mense caritatevoli". Ad organizzare l’iniziativa sono stati i Lions Firenze Giotto, Firenze Palazzo Vecchio, Firenze Poggio Imperiale, Fiesole e Sesto Fiorentino. Contemporaneamente, a Villa Viviani il noto professore di Strategia della Bocconi Carlo Alberto Carnevale Maffè lasciava a bocca aperta il suo pubblico lionoistico illustrando "Rischi e opportunità dell’attuale contesto Economico. L’Italia alla prova del Recovery Plan". Sta volta, ad organizzare l’incontro erano i Lions Pontassieve-Stibbert, Firenze Bagno a Ripoli, Firenze Impruneta San Casciano e Firenze Cosimo De’ Medici. "Basta allarmismi –ha detto il professore –, in Italia non c’è una crisi economica. Il peggior nemico del popolo italiano è l’ignoranza: siamo bravissimi in molti settori, e i dati rispettivi alla crescita del nostro made in Italy nei difficilissimi ultimi due anni ne sono una riprova. Ma purtroppo ci intendiamo troppo poco di economia e finanza. Dobbiamo avere più coraggio e scegliere di investire, piuttosto che mettere i soldi sotto al materasso, perché il rendimento si potrà ottenere solo rischiando".
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